Baccini: “Una opportunità di crescita che guarda al futuro delle nostra comunità”
di Dario Nottola
Il progetto per l’istituzione, nel Lazio, di una “Nuova Provincia” battezzata “Porta d’Italia” spicca il volo. Abbraccerebbe molti Comuni costieri e non solo, da Civitavecchia e Tarquinia fino a Fiumicino, passando per Ladispoli: ora, dopo le indiscrezioni degli ultimi mesi, prende sempre più forma e pubblicamente adesso i promotori rompono gli indugi. Si ipotizzano, per quella che diventerebbe la sesta provincia laziale, almeno 12 Comuni coinvolti.
“Un progetto che abbraccia l’innovazione e promuove una visione inclusiva dove ogni Comune gode di pari dignità e maggiore opportunità di crescita – sottolinea il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini – Una visione moderna di aggregazione e autonomia che guarda al futuro delle nostra comunità”.
Il Primo cittadino ne discuterà domani, venerdì 1 marzo, alle ore 17, presso il Best Western Hotel in via Portuense a Fiumicino, all’evento ideato dal neo Comitato promotore per l’istituzione della “Nuova Provincia”; saranno presenti, tra gli altri, il Presidente della Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, Enrico Michetti, il Presidente del consiglio comunale di Fiumicino, Roberto Severini, ed il coordinatore del Comitato “Nuova Provincia Porta d’Italia”, Agostino Prete.
Ed ancora, martedì 5 marzo, alle ore 17, presso l’aula consiliare “Fausto Ceraolo”, anche il Sindaco di Ladispoli Alessandro Grando, insieme al Prof. Enrico Michetti, illustrerà il progetto della nuova provincia denominata “Porta d’Italia”.
“La possibilità di realizzare la sesta provincia del Lazio – ha commentato dalla pagina social del Comune il sindaco Alessandro Grando – è un’opportunità da valutare con la massima attenzione, perché potrebbe rappresentare un vero punto di svolta per i territori interessati. In un recente comunicato stampa la maggioranza dei Sindaci delle città coinvolte hanno elencato i vantaggi di questa iniziativa, esprimendo la volontà di sottoporre all’attenzione dei rispettivi Consigli comunali la deliberazione per l’istituzione del nuovo ente. Prima di questo passaggio formale ritengo sia doveroso avere un confronto con i cittadini e con tutte le forze politiche locali. A tal proposito – ha concluso il Grando – invito tutti gli interessati a partecipare all’incontro del prossimo 5 marzo”.