Picnic quasi azzerati con presenze sporadiche sulle spiagge e nei parchi
di Dario Nottola
Cielo grigio, vento e pioggia a sprazzi con pulviscolo giallo africano per la Pasquetta sul litorale romano. Una festività sottotono, con picnic quasi azzerati rispetto alla tradizione, presenze sporadiche sulle spiagge e nei parchi, dove i più temerari, questa mattina, hanno compiuto un tentativo di scampagnata prima di un “fuggi fuggi” con le avvisaglie di pioggia intorno a mezzogiorno, come è successo a Castel Fusano ad esempio.
Le presenze, tra Ostia, Fiumicino, Fregene ed altre località a nord e sud di Roma, si sono concentrate per lo più per il classico pranzo del Lunedi dell’Angelo nei ristoranti. Attività a pieno regime per ristoranti e stabilimenti che, già da giorni, hanno fatto il pieno di prenotazioni e sono stati pronti a servire piatti a base di spaghetti con le vongole e fritto di pesce. Sul lungomare di Fiumicino la possibilità anche di far visita ai banchi del Mercato di Forte dei Marmi.
Controlli di Forze dell’ordine e polizia locale sulle principali strade di accesso. C’e’ anche chi ha scelto, prima dell’arrivo della pioggia a tratti, di trascorrere la Pasquetta all’insegna della natura e della cultura, visitando l’ Oasi di Macchiagrande ed il Parco Avventura a Fregene, il Vivaio di Maccarese, i siti archeologici, aperti oggi in via straordinaria: l’Area archeologica ed il Castello di Giulio II ad Ostia Antica, ed a Fiumicino, rispettivamente l’Area archeologica dei Porti di Claudio e di Traiano, il Museo delle Navi e la Necropoli di Porto.