Buste di plastica, bottiglie, sacchetti di rifiuti, calcinacci, legname e reti, formano una lunga scia di rifiuti abbandonati
di Dario Nottola
Uno scenario desolante e negativamente sorprendente: rifiuti sparsi e abbandonati per centinaia di metri lungo il ciglio sterrato del lungomare di Maccarese. E’ quanto appare al confine della recinzione con la Riserva Naturale Statale del litorale romano, dove, fronte lungomare, c’è una folta presenza di macchia mediterranea. Buste di plastica, bottiglie, sacchetti di rifiuti, calcinacci, legname, reti, formano una lunga scia di discariche a cielo aperto, parte delle quali finite anche dentro la vegetazione.
“E’ un lungomare violentato – è la denuncia del Responsabile delle Oasi Wwf del comune di Fiumicino, Riccardo Di Giuseppe, che ha sollevato l’indignazione di molti cittadini dopo aver postato foto e video sui social network di quanto visto a Maccarese – Fa veramente male vedere tutto questo, un dolore grande. I rifiuti, di ogni tipo, sono sparsi per centinaia di metri. Serve un intervento dell’amministrazione ed un controllo radicale per sorprendere e sanzionare chi abbandona i rifiuti, deturpando il territorio ed in particolare un’area a ridosso con la zona 1 di Riserva, di gran pregio ambientale, che richiede maggior protezione”.