Super Juniores: 8-0 nel derbissimo contro la finplanet. Under 21 in goleada con 11 centri al Cortina Sporting
La Futsal Isola non sbaglia l’esame di maturità vincendo su un campo ostico. A Velletri, contro una squadra che combatte per le zone alte, la banda Lattanzi gioca da grande. Tiene botta a una formazione gagliarda, rifilando sei gol (tre reti per tempo) e respinge l’assalto della corazzata Artena. La classifica dice ancora Orange primi in solitaria. Il presidentissimo Mazzucca gongola, venerdì la goleada e il derby juniores contro i cugini della Finplanet stesi per otto a zero. Sabato ancora l’Olimpo dei grandi. E domenica l’ennesimo triplete con l’11-1 dell’under 21. Ma martedì si gioca già, al PalaDanubio è coppa Lazio contro un Ferentino affamato di vittorie.
LA PARTITA Contro un Velletri che segna a ripetizione Lattanzi lascia in panca Guerra e si affida all’esperienza di Verrone. Per gli altri quattro quinti la squadra è quella tipo. De Filippis in porta, Robinson a ragionare, Verrone a fare da schermo, Imperato e Colaceci con il compito di aprire la difesa avversaria. L’Isola parte meglio e in dieci minuti confeziona almeno tre palle gol. La prima al sesto: Verrone costruisce, Imperato rifinisce, Colaceci calcia di poco fuori. Due minuti dopo assist d’oro di Verrone, splendido tiro del Cola al volo: fuori di un niente. Passano sessanta secondi e stavolta è il numero nove con un tacco d’autore a liberare Imperato. Piattone del capitano e miracolo del numero uno avversario. La svolta poco dopo. Montenero (vedi foto) entra e cambia la partita. Il numero undici ha un impatto devastante sul match. Prima si prende il quinto fallo, poi segna su punizione: è il sedicesimo. Due minuti più tardi serve un assist d’oro a Pavan che da due passi non sbaglia. E infine sigla il tre a zero su imbeccata di Guerra. L’Isola è padrona del campo, il Velletri accusa il colpo e fa fatica. Al ventiduesimo bonus falli. Cola sparacchia sul portiere il tiro libero. Negli ultimi otto minuti un’azione per parte. Palo per i padroni di casa. Cola vicinissimo al gol.
Il Velletri rientra in campo senza il piglio giusto ma l’Isola non preme. Passano sei minuti prima che si veda un’azione. Robinson sfonda sulla sinistra, resiste a due cariche a da posizione impossibile va a togliere le ragnatele dal sette: quattro a zero. Partita chiusa? Macché. I padroni di casa tirano fuori l’orgoglio e mettono dietro l’Isola andando un paio di volte vicini al gol e riagguantando la partita con due magie. Quattro a due al sedicesimo e match riaperto. Lattanzi sgrida i suoi e l’effetto è immediato. Gli Orange si riprendono la partita. Colaceci ci prova da tutte le posizioni ma non è giornata. Al diciottesimo pure la traversa. Una maledizione. Tre giri di lancette e Verrone allunga. Il carioca recupera una palla impossibile e da due passi insacca. Cinque a due. Un minuto dopo Imperato, assist d’oro a Guerra e gol del venezuelano: sei a due. Finisce con l’Isola in scioltezza. Da annotare un palo per il Velletri nel finale.
“Abbiamo giocato la partita perfetta – ammette mister Lattanzi a fine gara – interpretato il match nel migliore dei modi. Fare sei gol in casa di una delle squadre più accreditate a salire in B non è facile. Abbiamo creato tanto, subìto poco. Ci siamo rilassati un po’ sul quattro a zero, ma presi i due gol abbiamo ricominciato a macinare e chiuso i conti. Velletri fuori dai giochi? Dieci punti dalla vetta sono tanti ma con i tre punti a partita è facile risalire. Noi? Il campionato è lungo, le avversarie sono tante. Ma se giocheremo con questo piglio potremmo toglierci belle soddisfazioni. Ora non bisogna mollare”.
IL DERBY Otto gol in un derby, roba da far sbottonare anche un tipo pacato come mister Sannino: “Il risultato? Parla chiaro – dice – non era facile però. Siamo stati bravi ad approcciare bene e mettere subito il risultato in cascina”. La baby Isola piega i cugini della Finplanet in una partita senza storie, dal primo all’ultimo. Vanno a segno Finelli e Nicoletti (doppietta per loro), Bavaro, Fiorito, Paradiso e Bonanno. Un otto a zero che fa storia e molto rumore: “Quando non subisci neanche un gol e ne fai otto significa che hai giocato la gara della vita. Silvi ha fatto un’ottima partita, fino a oggi non aveva mai giocato così bene. Dispiace per la sconfitta di venerdì scorso. La Lazio e l’Olimpica sono in fuga ma noi non molliamo. Ci sono ancora 18 partite e la prossima settimana abbiamo un match decisivo con i biancoazzurri”. Sulla scia del derby anche l’under 21 mette in cascina una goleada: 11-1 al Cortina Sporting e secondo posto, dietro il Civitavecchia, in coabitazione con il Blue Green avversario domenica prossima. “La sconfitta di venerdì scorso contro Olimpica nella juniores ci ha fatto bene – chiosa Sannino – il gruppo è tornato con i piedi per terra e corretto alcuni aspetti fondamentali. In settimana abbiamo lavorato molto sugli errori, limato alcune sbavature che erano emerse e i risultati si sono visti”.