di Umberto Serenelli
 
Un super Edoardo Giordan tra gli atleti protagonisti della Nazionale italiana ai Campionati Europei di scherma paralimpica di Parigi 2024.
 
Lo sciabolatore, orgoglio dei residenti nel comune di Fiumicino, è riuscito, nelle prime due giornate, a vincere due medaglie di bronzo: la prima nei confronti singoli e l’altra nella sciabola a squadre.

All’ombra della Torre Eiffel lo spadista di Torrimpietra che si presenta, in occasione del primo appuntamento europeo, come “number one” del ranking mondiale con il libero accesso ai gironi di eliminazione. Il ragazzo delle Fiamme Oro, negli ottavi, ha eliminato il tedesco Haupt (15-7) e poi si è imposto 15-12 ai danni dell’ungherese Osvath. Questa affermazione ha catapultato Edo in zona medaglia. Semifinale in chiaro-scuso perché Giordan cedeva 15-11 al forte ucraino Demchuk che purtroppo costringeva l’Azzurro a salire sul terzo gradino.

"Ho commesso diversi errori anche se devo riconoscere che l’avversario è stato bravo a sfruttare le mie distrazioni – afferma Giordan - Tanto rammarico perché alla vigilia puntavo al metallo prezioso. Comunque è il terzo bronzo consecutivo in altrettanti Europei e questo credo sia motivo anche di gioia. Per tre anni consecutivi sono riuscito a conquistare una medaglia nel corso dell’appuntamento europeo. Speriamo di fare meglio il prossimo anno".
 
Neppure il tempo di festeggiare perché lo sciabolatore della Polizia di Stato è salito di nuovo in pedana, in occasione della seconda giornata degli europei, con la squadra azzurra impegnata sempre nella sciabola. Anche in questa circostanza Edoardo è riuscito a fornire il suo prezioso contributo per la conquista di un altro bronzo assieme a Matteo Dei Rossi e Gianmarco Paolucci. Gli italiani si sono presentati come testa di serie numero 1, grazie ancora al ranking, ma cosa non ha portato fortuna ai tre schermitori che in semifinale sono stati battuti dagli ucraini. Il trio è salito comunque sul podio per ritirare il bronzo.

"C’è rabbia dietro alla sconfitta con gli ucraini per 45 a 41 – conclude Giordan – perché eravamo partiti con il piede giusto prevalendo nei confronti della Germania 45 a 31. Peccato meritavamo di più".
 
Per i tanti successi inanellati a livello mondiale, Edo è stato di recente premiato nella sala consiliare alla presenza del primo cittadino di Fiumicino, dell’assessore allo Sport, Federica Poggio, e del presidente del consiglio comunale, Roberto Severini.

"Pochi giorni fa abbiamo consegnato una targa per 'meriti sportivi' a Edoardo Giordan e ora apprendo la notizia della sua seconda medaglia di bronzo – commenta il sindaco Mario Baccini - Con estremo orgoglio porgo, a nome dell’amministrazione di Fiumicino, tantissimi auguri per il risultato ottenuto e lo ringrazio per continuare a tenere alto il nome della nostra città nel mondo dello sport. Una medaglia è frutto sicuramente di tanti sacrifici ma anche di passione e dedizione. Spero che la sua costanza e forza possano essere sempre di esempio per i giovani del nostro territorio".