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Isola campione d’inverno, ora la coppa Lazio

Tredici vittorie, 77 gol fatti, 28 subiti, + 3 sulla seconda, dodici dal treno delle terze

L’Isola è campione d’inverno. Piega una irriducibile Mirafin (6-5) con un super Imperato (tripletta, gli altri gol di Colaceci, doppietta, e Pavan), s’attacca alla radiolina e ringrazia l’Atletico Ferentino che blocca l’Artena, la diretta concorrente per la B. È uno scorcio di stagione fantastico, da record: 40 punti incamerati su 45 disponibili. Tredici vittorie, 77 gol fatti, 28 subiti, + 3 sulla seconda, dodici dal treno delle terze. E un pallino che diventa sempre più insistente: il double, campionato-coppa.
LA COPPA LAZIO Dopo una prima parte di stagione tiratissima ora tutti in vacanza a ricaricare le pile in vista della final four, 4-5 gennaio a Pomezia, proprio sul campo della Mirafin. Incamerato il primo mini-obiettivo di stagione, il titolo di campione d’inverno, gli Orange puntano dritti a quella Coppa Lazio che capitan Imperato vuole follemente: “Ci sono andato vicino tante volte, ora voglio portarmela a casa. Le finali? Giocare a gara secca non è mai facile, devi metterci sempre quel pizzico di concentrazione in più. C’è un misto di tensione e adrenalina che può farti brutti scherzi. Ma se riusciremo a controllare le emozioni e imporre i nostri ritmi avremo ottime possibilità di centrare il double”. Coppa-Campionato, Imperato ci crede: “Abbiamo una rosa ampia e competitiva, possiamo lottare per entrambi i traguardi”.
ROBINSON Il play venezuelano ieri ha detto la sua. Il guaio ai legamenti lo sta tenendo fuori. Lui soffre e morde il freno: “Non sono abituato a stare fermo, non vedo l’ora di rientrare – ammette – la semifinale con la Simald Ardenza? Sono un’ottima squadra, l’hanno dimostrato nella gara d’andata. Ci hanno dato tantissimo filo da torcere. Turno ostico? Sono tutte formazioni molto buone. Il Tecchiena ha un allenatore preparato e di lungo corso come Tallarico. La Lazio Calcetto ha cominciato a volare e si è rinforzata con l’arrivo di due giocatori di livello. Abbiamo comunque ottime chance, non ce la portiamo da casa, dovremo lottare duro per imporci, ma sono sicuro che sapremo dire la nostra”.
TOUR DE FORCE Il quattro gennaio la semifinale, il cinque la possibile finale. E poi subito campionato con la prima di ritorno in casa del Casal Torraccia. Sarà un tour de force. Imperato è però tranquillo: “Tre gare in quattro giorni non sono una passeggiata ma abbiamo una squadra ampia con tanti ottimi giocatori. Il contraccolpo psicologico? Dipenderà da tante cose e da tanti fattori. Ora è difficile dirlo. Intanto ci godiamo questo primo scorcio di stagione, i nostri numeri parlano da soli. L’unica pecca è stata la gara contro l’Artena. Sono un’ottima squadra, ci può stare anche se abbiamo tante recriminazioni”. Infine un augurio a Giuseppe Peppe Sechi: “Ha subìto un grave infortunio, gli faccio i miei migliori in bocca al lupo. È una persona eccezionale, c’ho giocato insieme e posso dire che è davvero unico. Spero si rimetta presto. Devo ancora dargli qualche lezione di calcio a 5”.
(nella foto: Guerra, Robinson e Imperato)
 
 
 

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