Il Fiumicino Calcio in questo avvio di stagione ha dimostrato di avere una buona tenuta difensiva. In queste prime quattro giornate infatti, ha subito solamente tre reti classificandosi come terza difesa di tutto il campionato. Merito di questa caratteristica va sicuramente dato a tutto il reparto, ma in particolare al difensore centrale Cristiano Massimini (vedi foto), arrivato questa estate alla corte del mister Venturini. Massimini è stato uno dei più continui in questo squarcio di torneo ed ha stato uno dei protagonisti della grande rimonta effettuata dalla formazione rossoblù, la scorsa giornata contro l’Olimpia.
 
"Abbiamo una buona squadra, con ottimi giocatori – spiega il difensore – altri come me sono scesi di categoria per vincere con il Fiumicino e sicuramente ci impegneremo al massimo per riuscirci. Tutto ciò si è visto anche Domenica, dove non abbiamo mai mollato ed inseguito il risultato fino alla fine. Sicuramente – afferma Massimini – non sarà facile ma abbiamo dimostrato che sul nostro campo sarà difficile vincere per tutti. Ora dobbiamo ricominciare a vincere anche fuori casa, dove per adesso stiamo stentando un pochino".
 
Per poter puntare alla promozione diretta, la squadra tirrenica dovrà migliorare il suo rendimento esterno, cercando di confermare quello fra le proprie mura. Lo stadio “Pietro Desideri” infatti si sta dimostrando un vero e proprio valore aggiunto come testimoniato dalla gara della settimana scorsa, dove il pubblico di casa si è rivelato un vero e proprio valore aggiunto. Massimini però, è determinato al massimo e vuole rimanere concentrato sul proprio lavoro individuale e su quello dei suoi compagni. "Cerco sempre di a dare il 100% e di farmi trovare pronto – commenta il centrale difensivo – mi sto trovando bene anche con i compagni di reparto e questo fa migliorare il mio rendimento. Il mister – termina Cristiano Massimini – lo devo ancora conoscere meglio ma mi ha fatto una bella impressione, è un buon allenatore, con delle buone caratteristiche e penso riuscirà a tenere compatto il gruppo per tutta la stagione". Uno degli obiettivi principali dello stopper, arrivato nella precedente sessione di mercato è quello di riuscire a vincere con questa squadra e con questi colori. Un obiettivo largamente condiviso da tutti i suoi compagni e da tutta la società che ha puntato in modo deciso su di lui e sulla sua personalità.
 
JUNIORES Primo pensiero a Felice Murrazzani: “Un grande ragazzo, una persona dalle spiccate doti umane. L’ho avuto a Focene a fine carriera. Era un allenatore in campo. Mi dispiace di come sia andata, ma è destinato a fare una grande carriera. È una persona capace. Ho trovato una squadra in condizioni fisiche mostruose. Stanno benissimo. Gli rivolgo un abbraccio affettuoso e un consiglio: non mollare”. Daniele Gioacchini non s’è nascosto. Un saluto fraterno all’amico ex. E la spavalderia di chi la sa lunga e deve smuovere una formazione rimasta imbrigliata in se stessa e nelle proprie insicurezza: “È una rosa con grandi potenzialità. Non dico che potremmo lottare per il campionato, ma possiamo divertirci. Siamo carenti in qualche ruolo, ma con la disponibilità dei ragazzi possiamo fare strada. Le basi ci sono tutte”. Braccio destro di Signori e Rambaudi (mica due qualunque). Ex Casalotti. Una vita al Focene dove ha allenato anche la prima squadra. Al Fiumicino c’è stato vicino più volte. Era destino arrivasse quest’anno: guiderà la juniores. “Dispiace aver dovuto sostituire Felice ma il calcio è questo. Per me è un sogno. Il Fiumicino Calcio è un punto di approdo per qualsiasi sportivo, qualunque sia la categoria o il ruolo. È una bella sfida. La juniores è una categoria complicata, molto delicata. Non conosco le altre squadre, ma ho il polso dei miei ragazzi. Hanno qualità e stoffa per fare bene. Dobbiamo solo crederci e stare più calmi, senza farci assalire dal nervosismo. Il mio credo è lavorare in armonia. Sono sicuro riusciremo a fare grandi cose”.