Alle ore 10.45 di questa mattina e’ arrivato in redazione il comunicato stampa del gruppo consiliare del Partito democratico di Fiumicino, dal titolo molto inquietante: “Scandalo seggiopoli, la maggioranza lottizza scrutatori e seggi”
Naturalmente l’attacco del Pd è rivolto alla scelta degli scrutatori per i referendum del 12 e 13 giugno.
“È arrivato il momento per Fiumicino di invertire la rotta. Chiediamo che già dalle prossime elezioni nomine e seggi vengano sorteggiati, dando un segnale forte alla cittadinanza ormai assuefatta dal clientelismo con il quale il centrodestra concepisce cosa pubblica e politica, evitando così che si faccia politica sugli scrutatori e sulla pelle della gente – ha dichiarato il gruppo consilire Pd – non speriamo che la maggioranza rifletta sulle nostre critiche per rettificare la propria opinione in merito alla questione scrutatori. Speriamo invece che i cittadini si preparino a mandare a casa coloro che fanno del clientelismo una scienza esatta.
Dopo queste dure dichiarazioni, giunge la risposta inequivocabile del primo cittadino, Mario Canapini, che valuterà con i legali l’eventualità di una querela per diffamazione.
“Le insinuazioni del Gruppo Consiliare del Pd sono gravissime e lesive dell’immagine dell’Amministrazione. La nomina degli scrutatori avviene, nel pieno rispetto della normativa vigente, ad opera della Commissione Elettorale della quale fa parte anche l’opposizione ed alla presenza dei funzionari dell’Amministrazione e non risultano essersi verificati casi anomali. Invito i colleghi del Partito Democratico a provare il contrario – ribadisce Canapini – così come a documentare le accuse di aver fatto incetta di posti di lavoro per amici e congiunti, avvisandoli che in difetto valuteremo con i legali l’eventualità di una querela per diffamazione”.
Dopo che le dichiarazioni del Sindaco vengono rese pubbliche, riparte il Pd che risponde.
“Siamo sollevati, finalmente il Sindaco, evidentemente abbacchiato per le sonore sconfitte del Pdl, impaurito da quel vento di cambiamento che presto manderà in soffitta lui e la sua politica obsoleta, si rifà vivo dando un segnale ai propri elettori. Peccato che come al solito abbia mistificato la realtà cercando in questo modo di lavarsi la coscienza e farla franca. Il gruppo consiliare del Pd, a differenza di quanto scritto dal sindaco o chi per lui, ha denunciato non che l’attuale nomina di scrutatori e seggi sia ‘contra legem’, ma al contrario che l’attuale normativa permette di nominare sempre le stesse persone, senza lasciare ad altri alcuna possibilità. Il Pd ha inoltre chiesto – prosegue il Gruppo consilire – rinunciando alla ‘quota’ prevista alle opposizioni, che già dalle prossime elezioni nomine e seggi vengano sorteggiati, dando un segnale forte alla cittadinanza ormai assuefatta dal clientelismo con il quale il centrodestra concepisce cosa pubblica e politica. In attesa delle valutazioni dei legali dell’amministrazione, il gruppo consiliare del Pd è disposto a pubblicare i nominativi degli scrutatori nominati, che nelle ultime tornate elettorali sono sempre, guarda caso, stati presenti. Tutto con relativo grado di parentela, attuale occupazione, e ‘giusta conoscenza amministrativa. Siamo certi – conclude il Gruppo consiliare del Pd – che il Sindaco ci penserà due volte prima di dare mandato ai suoi legali, visto l’esito delle sue ultime ‘impuntature’. Causa contro associazione Nuovo Domani persa; causa contro privato dopo incidente mortale a Fregene persa; causa contro Fiumicino Servizi per il mancato riconoscimento di 560mila euro persa. E le prossime sfortunate avventure che nei prossimi giorni saranno rese pubbliche”.