
Pd e Idv:”il Sindaco deve convocare un Consiglio, invece di ricevere le parti nella sua stanza”
“Avevamo chiesto un Consiglio comunale straordinario aperto a tutti, per conoscere lo stato di avanzamento degli interventi del nuovo porto turistico, bloccati da otto mesi, e la querelle legale tra Ip/Acqua Marcia e la società subappaltatrice dei lavori. E invece come al solito il Sindaco fa da sé e convoca tutti nella sua stanza. Un bell’esempio di partecipazione, della stima di cui godono non solo i Consiglieri di opposizione, ma anche i cittadini e i colleghi della maggioranza. Ci chiediamo cosa aspettino a questo punto a prendere atto del monocratismo esasperato di Canapini”. Lo riferiscono il consigliere comunale del Pd, Paolo Calicchio e il capogruppo Idv Claudio Cutolo.
“Rimaniamo basiti dal comportamento del Sindaco che ancora una volta si trincera nella sua stanza, senza far sapere nulla alla città e al Consiglio comunale chiamato dai cittadini a rappresentare loro stessi nelle sedi istituzionali – sottolinea Paolo Calicchio – vogliamo sapere se Ip è un interlocutore affidabile. E se il progetto del porto, con tutto il suo bagaglio di opere pubbliche e infrastrutturali, verrà realizzato e quando”.
“Perché – ammonisce Claudio Cutolo – il Sindaco non viene in consiglio a riferire? Abbiamo chiesto più volte un consiglio straordinario, protocollando anche una interrogazione. La risposta del Sindaco? I lavori vanno avanti. Forse ora si è accorto di quello che Idv e Pd denunciano da otto mesi? Canapini riferisca immediatamente in aula. La città langue. Le opere legate al progetto del porto turistico rimangono ancora su carta. E la riqualificazione di Passo della Sentinella rischia di essere l’ennesima favola raccontata da questa maggioranza. Il Sindaco la smetta di gestire ogni cosa interessi la città a modo suo”.