
Il Consigliere Comunale FDI chiede al sindaco e alla giunta di rivedere l’art 15 del regolamento”
“Nei giorni scorsi, ho incontrato una rappresentanza di titolari di autorizzazioni Ncc rilasciate dalla città di Fiumicino, i quali mi hanno evidenziato la grave crisi che sta vivendo il settore, a causa della forte riduzione di turisti provenienti dal nord America ed Asia, dovuta dall’epidemia covid e ora purtroppo amlpificata dalla guerra tra Russia ed Urcaina” lo dichiara il Consigliere Comunale FDI Stefano Costa.
“Altro nodo di preoccupazione – prosegue – dove è stato chiesto un mio intervento dopo le numerose richieste all’assessora di riferimento Erica Antonelli, riguarda l’art. 29 del nuovo regolamento per i trasporti pubblici di Roma Capitale, che come in passato non recepisce la reciprocità per effetto del protocollo di intesa del 2006, problema che si potrebbe superare semplicemente aumentando la validità dei rinnovi delle licenze taxi e autorizzazioni .cc da uno a cinque anni, come gia suggerito dall’agenzia per la mobilità di Roma”.
“Ho accolto la problematica – spiega Costa – presentando una mozione che chiede al sindaco e alla giunta comunale di rivedere l’art 15 del regolamento taxi e Ncc, che tratta l’argomento, per aiutare gli operatori almeno dal punto di vista regolamentare, vista la già aggravata situazione evidenziata in precedenza”.
“Non comprendo come, nonostante i numerosi solleciti da parte dei rappresentanti di categoria, questa amministrazione sia rimasta indifferente a semplici richieste che non comportano oneri di spesa da parte del comune e che non penso in alcun modo sui cittadini. Il mio auspicio è che questa mozione possa essere lo stimolo per questa amministrazione ripetutamente sorda e scollegata dalle difficoltà delle categorie, per revisionare il regolamento comunale, in quei quattro cinque articoli chiesti dalla categoria e che finalmente possa essere costituita dopo 9 anni di assenza, così come previsto dalla legge nazionale di settore, la commissione consultiva, il luogo naturale, dove possano essere affrontate tematiche fondamentali come appunto modifiche regolamentari, tariffe tassametriche progressive e fisse, bacino comprensoriale” Conclude Stefano Costa.






