"Ma quali 111 milioni di debiti, i nostri conti sono sanissimi"
"Avevo deciso di non partecipare alla campagna elettorale in corso evitando, quindi, di evidenziare i risultati ottenuti nei dieci anni di governo e di non rispondere alle accuse, quasi sempre infondate, mosse all’operato dell’Amministrazione dal centrosinistra e dal suo candidato a Sindaco Montino. Ma tutto ha un limite!" ha dichiarato il Sindaco della Città di Fiumicino, Mario Canapini.
"Mi piacerebbe sapere a chi Montino ha commissionato lo studio sulle finanze del Comune - prosegue Canapini - perché le conclusioni a cui è pervenuto sono totalmente sballate e fuorvianti da sfiorare il ridicolo. Dopo dieci anni di risanamento finanziario, successivo ad anni di malgoverno del centro sinistra dimostrabili a chiunque, oggi posso affermare con certezza che il nostro Comune si trova in una situazione di sana gestione grazie all’impegno profuso in questi anni di politica finanziaria improntata al rigore e alla prudenza. Tale affermazione non è di parte, ma è oggettivamente riscontrabile sulla scorta di elementi incontrovertibili ed assolutamente imparziali".
"In prima battuta - ribadisce il Sindaco - posso affermare che l’attuale ottima condizione delle nostre finanze è stata infatti certificata da una Agenzia internazionale di Rating che ha formalmente e pubblicamente attestato non solo che il comune è solvibile e gode di ottima salute, ma anche che, negli anni, nonostante un quadro economico avverso, ha migliorato le proprie prospettive. A sostegno dell’importanza di questa certificazione riconosciuta a livello internazionale, basti pensare che i nostri fornitori, contrariamente alla maggior parte degli altri comuni, riescono ad ottenere linee di credito presso le banche proprio grazie al Rating assegnato al Comune di Fiumicino ed alla celerità con cui vengono pagati i debiti (30/60 giorni)".
"I nostri bilanci inoltre - spiega Canapini - sono costantemente monitorati sia in fase preventiva, sia in quella consuntiva, dalla Corte dei Conti attraverso relazioni ed indicatori sui parametri di bilancio e ad oggi non è mai stata segnalata alcuna criticità finanziaria contrariamente a ciò che accade, purtroppo, nei confronti di tante altre amministrazioni comunali".
"Non ho idea di come il candidato Montino abbia 'tirato fuoriì il dato di 111 milioni di debiti - sostiene il primo cittadino - ma posso affermare che l’Ente ha residui passivi per 73 milioni di euro che trovano la propria copertura finanziaria nei residui attivi per 72,3 e in un avanzo di amministrazione stimato di circa 6 milioni. Questo dato ci pone, strutturalmente, al di sopra del dato medio nazionale. In proposito ricordo a tutti, ed in primis a Montino, che quando nel 2003 mi sono insediato dopo anni di governo del centrosinistra, abbiamo trovato, una situazione, questa sì, oggettivamente disastrosa, con disavanzi di amministrazione, debiti fuori bilancio e pagamenti ai fornitori in ritardo di circa 10 mesi contro gli attuali 30/60 giorni! L’indebitamento pari ad euro 54,8 ml riferito a mutui e emissioni di BOC per il finanziamento di opere pubbliche inoltre, risulta essere ad oggi uno dei più bassi d’Italia. Basti pensare che il limite di indebitamento è attualmente fissato al 6% delle Entrate correnti mentre l’Ente è attualmente al 2,6%!... Non solo!
Lo stock di debito è stato ereditato dal passato ricordo che i primi mutui sono stati contratti nel 1997 con le giunte di centrosinistra, e che invece l’amministrazione di centrodestra, ha tendenzialmente ridotto l’esposizione debitoria, pur potendo accedere ad ulteriore indebitamento per ulteriori 115 ml, e ha preferito perseguire la strada della prudenza e dei conti in ordine coerentemente con il percorso avviato all’inizio del mio primo mandato".
"Per quanto riguarda la pressione tributaria, poi, Montino nuovamente arriva a conclusioni errate - afferma Canapini - le entrate tributarie sono aumentate prevalentemente per il recupero dell’evasione, che in questi anni è stato particolarmente intenso soprattutto nei confronti dei grandi contribuenti che stanno investendo nel comune. Negli anni precedenti, infatti, la Giunta di centrosinistra ha lasciato che i grandi proprietari di aree edificabili sfruttassero il territorio rinviando il pagamento delle imposte dovute; viceversa, nell’arco del mio mandato abbiamo recuperato oltre 15 milioni di euro di ICI, solo riferiti alle aree edificabili.
La pressione fiscale per le famiglie e per le piccole e medie imprese, invece, e diversamente da molti altri enti delle nostre dimensioni, è pressoché rimasta invariata.
Obiettivo prioritario della nostra azione di governo è sempre stato il controllo della spesa. Noi, a differenza di quanto Montino, in qualità Presidente pro tempore di Capogruppo del Pd, non aveva fatto in Regione, abbiamo tagliato i costi della politica eliminando il decimo assessore e la figura del vice sindaco, abbiamo tagliato i fondi attribuiti ai gruppi consiliari, non abbiamo autorizzato missioni a “comitive” di Consiglieri comunali come avveniva in passato e per le spese di rappresentanza spendiamo meno di 10.000 euro l’anno comprendendo in questa spesa le corone di alloro per le ricorrenze da celebrare e le corone per onoranze funebri.
Naturalmente tutta la contabilità finanziaria dell’Amministrazione è a disposizione di chiunque, ed in particolare degli esperti di Montino, affinché possano verificare l’attendibilità di quanto ho affermato".
"Accetto ogni forma di critica al mio operato da Sindaco, per qualcuno avrei potuto far di più e meglio? Può darsi, ma rigetto ogni forma di strumentalizzazione come quella messa in atto da chi, come il candidato Montino e la sinistra che lo sostiene, non avendo argomenti validi da proporre agli elettori, denigra con farneticanti menzogne quanto fatto in questi anni per tenere in ordine il bilancio comunale" ha concluso Mario Canapini, Sindaco di Fiumicino.