
“Il Comune si ricorda della Giornata dell’Infanzia due ore dopo la denuncia fatta dai dirigenti della Lega”
“Il comunicato stampa del Comune (clicca qui) che si ricorda della Giornata internazionale dei diritti dell’Infanzia in pieno pomeriggio ed esattamente due ore dopo la denuncia fatta dai dirigenti della Lega, Gonnelli, Santori e Giannini, ha il sapore della presa in giro per le migliaia di bambini del nostro territorio” lo dichiarano Stefano Costa e Vincenzo D’Intino, consiglieri Lega Fiumicino.
“Quanto alla toppa messa è peggiore del buco – hanno affermato i consiglieri comunali D’Intino e Costa – prima si accorgono della gaffe di aver dimenticato i bambini ma non i transgender, poi parlano dei diritti dell’infanzia citando due mamme alle quali è stato concesso di registrare una figlia; dimenticando però che il diritto ad un padre e a una madre è stato negato a quella bimba, in favore di un presunto diritto degli adulti”.
“A quella bambina presa ad esempio, è stato infatti negato il diritto a crescere con due figure distinte e complementari, come quelle appunto di un uomo e una donna che insieme esprimono il concetto di genitorialità. Insomma, prima hanno dimenticato i bambini, poi li hanno mortificati confondendo il presunto diritto degli adulti ad autodeterminarsi con quello dei bambini ad avere davanti a sé la figura paterna e materna. Nessun diritto imposto dalle istituzioni potrà mai essere superiore al diritto naturale, che vede nascere i bambini dall’unione di un uomo e di una donna” concludono Stefano Costa e Vincenzo D’Intino, consiglieri Lega Fiumicino.