Il Premier Conte “Nessuno deve sentirsi abbandonato, che l’Europa ci segua in questa strada”
di Samantha Corvaro
Il consiglio dei Ministri ha varato nella giornata di lunedì 16 marzo, il nuovo decreto-legge per contenente le misure economiche utili per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Sono stati stanziati aiuti economici da circa 25 miliardi e finanziamenti mobilitati per 350 miliardi. I fondi serviranno a sostenere medici, lavoratori, famiglie e imprese che si trovano a fronteggiare una crisi non solo sanitaria ma anche economica.
“Con questo decreto non esauriamo il nostro compito in campo economico, siamo consapevoli che questa manovra non basterà, ma oggi il governo risponde presente e lo faremo anche domani. Stiamo cercando di costruire una vera e propria Diga per proteggere imprese, famiglie e lavoratori. Su questa strada vogliamo che l’Europa ci segua”. inizia così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa alternandosi con la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo e il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.
“Possiamo parlare di modello italiano – continua il premier – non solo per il contenimento del contagio sul piano sanitario, ma anche per quanto riguarda la politica economica volta a far fronte a questa grande emergenza”.
– 3,5 miliardi destinati al Sistema Sanitario Nazionale e Protezione Civile
– Più di 10 miliardi per sostegno occupazione, alla difesa del lavoro e al reddito di cittadinanza;
– 1,3 miliardi al Fondo Di Integrazione Sociale
– 3,3 miliardi al fondo destinato alla cassa integrazione in deroga a cui potranno accedere anche le aziende con un solo dipendente
– I lavoratori autonomi, stagionali e altre forme potranno percepire un assegno di 600,00 euro per il mese di marzo
– Rinvio documenti e revisioni auto, sospensione assicurazione, proroga tessera sanitaria
– Possibilità di usufruire dei permessi previsti dalla Legge 104 che fino ad aprile passeranno da 3 a 12 giorni
– Autonomi e professionisti, potranno attingere a un fondo di 3 miliardi di euro a tutela del periodo di inattività dovuto all’emergenza Covid-19
– Estensione del congedo parentale fino a 15 giorni
– 600,00 euro di voucher babysitter per i genitori
– Sospensione della rata dei mutui e dei prestiti con garanzie pubbliche
– Sospensione del versamento di tributi e contributi per le imprese con fatturati inferiori a 2 milioni di euro






