"La sceneggiata in atto nel centrodestra per arrivare ad una candidatura a Sindaco è l’amara rappresentazione della più vecchia ed obsoleta pratica politica. Altro che rinnovamento" è quanto afferma Roberto Cini, Presidente del Circolo PD 'Aldo Moro' di Fiumicino.
 
"Quanto sta accadendo nel centrodestra - prosegue - fa tornare alla mente i giochini e gli intrallazzi ai quali ci aveva abituato il vecchiume della prima Repubblica. Candidature che durano lo spazio di una giornata per poi rientrare prontamente in favore di altre, padri nobili che chiamano a se i pargoli e si vedono sbugiardati e respinti forse perché hanno perso credibilità e forza aggregante. Liste e listarelle prive di storia e di azioni concrete sul territorio, nate ad hoc per aggiungere sulla scheda l’ennesimo simboletto e tentare di dare l’impressione di un consenso diffuso della società civile. Tutto ciò elaborato nelle segrete stanze dove ognuno cerca di riservarsi uno strapuntino da dove continuare a fare i propri particolarissimi interessi personali".

"Questo dovrebbe rappresentare il nuovo che avanza e una prospettiva di cambiamento? Il grande Totò direbbe: ma mi faccia il piacere! Detto questo, lungi da noi dal contestare la candidatura di Mauro Gonnelli, pienamente legittima, che ha tutto il sacrosanto diritto di proporsi alla candidatura a Sindaco. Quello che stona è il tentare di arrogarsi il diritto di rappresentare una svolta o un modo innovativo di fare politica - incalza Cini - poi la sua candidatura non potrà certo facilmente liberarsi dal fardello di una analisi critica e dall’assunzione di responsabilità di dieci anni, a nostro avviso, fallimentari condivisi pienamente con l’uscente Sindaco Mario Canapini".
 
"Il centro sinistra ha scelto un percorso che si discosta nettamente dalle vecchie pratiche sottobanco, spartitorie e di pura e semplice conservazione - ribadisce Cini -  ha sottoscritto una 'carta d’intenti' con linee programmatiche ben definite, alla luce del sole, sottoposte al giudizio dei cittadini con le primarie. Chiunque si fosse ritrovato e avesse sottoscritto questo impegno è stato messo in grado, bastavano 200 firme, di partecipare e di confrontarsi ponendosi al giudizio dei cittadini. I cittadini democraticamente hanno scelto chi meglio di tutti poteva portare avanti questa nuova prospettiva e idea della Città di Fiumicino. Esterino Montino questo rappresenta. Il risultato di una scelta chiara, partecipata, fatta con la consapevolezza e la volontà di coinvolgere fin da subito la comunità nel decidere il proprio futuro".
 
"Anche nel modo di procedere alla costruzione del un programma possiamo trovare un modo nuovo di interpretare la politica - sostiene il Presidente del Circolo PD 'Aldo Moro' - portato avanti con decine di incontri giornalieri, da oltre due mesi, con associazioni, famiglie, imprenditori ed anche singoli cittadini, nelle piazze e nei mercati, per avere una visione complessiva dei problemi e delle esigenze del territorio. Questo è quello che il centro sinistra di Fiumicino sta facendo, e gli accordi e la collaborazione saranno ricercati con quelle realtà vere, civiche ed associative, che da anni si battono su temi concreti come quelli del 'no alla discarica', 'no al raddoppio dell’aeroporto', no alla consegna del nostro territorio ai 'poteri forti', tutti temi da controbattere con tanti 'si'. 'Si ad uno sviluppo sostenibile', 'si ad un piano di rifiuti che veda la raccolta differenziata a livelli Europei', 'si ad un adeguamento ed un miglioramento dei servizi aeroportuali che veda al centro la difesa dei diritti dei lavoratori', 'si alla ripresa del comparto edile ordinata e coordinata con il contemporaneo adeguamento dei servizi per salvaguardare la vivibilità'. E ancora tanti 'si' per dare al nostro territorio una nuova prospettiva che le faccia riconquistare la dignità e le carattereistiche di una vera e propria Città" ha concluso Roberto Cini.