“Le lettere servono per la sicurezza di tutti, anche di De Vecchis”
“L’ossessione di alcuni esponenti dell’opposizione di puntare il dito sempre e comunque contro l’Amministrazione sta diventando un esercizio monotono e noioso” lo dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Fiumicino, Angelo Caroccia, in replica alle affermazioni fatte dal Consigliere dell’opposizione William De Vecchis (clicca qui).
“Non solo nei toni – prosegue Caroccia – sempre molto accesi, ma soprattutto nei temi che di volta in volta vengono sollevati. L’ultimo attacco è di De Vecchis per le lettere indirizzate dal Comune ai cittadini che vivono nelle zone ad alta criticità idrogeologiche presenti sul territorio. Nella lettera che il Sindaco ed io stiamo inviando ai cittadini c’è scritto – spiega l’Assessore – che ‘a seguito delle alluvioni verificatesi tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio 2014 a Isola Sacra, Le Vignole, Focene e Fregene, l’Amministrazione comunale, dopo un’attenta serie di verifiche e valutazioni, ha ritenuto che il numero di scarichi delle acque piovane allacciate direttamente al sistema fognario delle abitazioni contribuisce alla saturazione del sistema fognario e all’allagamento delle strade adiacenti. Una procedura non corretta visto che, come è noto, le acque bianche devono essere raccolte e separate dalle acque nere con un apposito sistema. È per questo che inviamo copia di come debbano essere realizzate le opere di scarico delle acque piovane: si tratta di un sistema semplice, facile da realizzare e, per alcune zone, risolutivo degli allagamenti”.
“Pertanto – chiarisce Caroccia – invitiamo tutti i cittadini al corretto smaltimento delle acque chiare’. Questo, parola per parola, quanto il Comune scrive. Una lettera che De Vecchis definisce ‘una criminalizzazione dei cittadini’, vittime di ‘un’amministrazione arrogante’. La realtà è che dopo le pulizie dei canali, di caditoie e tombini, dopo l’acquisto di una nuova idrovora grazie allo stanziamento di 250mila euro del Comune e messa a disposizione del Consorzio di Bonifica, dopo una manutenzione più attenta e puntuale della Città rispetto al passato, dopo un piccolo contributo agli alluvionati, è arrivato il momento che i cittadini non in regola per il corretto smaltimento delle acque facciano la propria parte. La lettera e l’indicazione su come fare servono a questo. Ne va del bene e della sicurezza di tutti. Anche di De Vecchis. Un rappresentante delle istituzioni dovrebbe difendere coloro che rispettano le leggi e non il contrario”.
