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Palidoro: rabbia, sconforto, incredulità

Questi sono i sentimenti che attraversano gli animi degli abitanti di Palidoro, dopo aver appreso dai giornali la notizia del costruzione del gassificatore e della discarica in sostituzione di Malagrotta a Castel Campanile

Non vogliamo credere che ciò avvenga, lotteremo fino alla fine con qualunque mezzo per opporci a ciò. I terreni della nuova discarica sono stati individuati proprio a ridosso del Centro abitato di via di Granaretto appena finito di costruire con una popolazione di circa 550 famiglie (più di mille persone).
Siamo in gran parte giovani coppie con figli piccoli in particolare sotto i tre anni d’età, venuti via da una Roma caotica, per cercare un luogo adatto a far crescere le nuove generazioni di questo paese.
La nuova discarica mette il futuro dei nostri figli in discussione, Siamo pronti a scontrarci con le istituzioni che governano questo Comune per opporci in modo granitico alla costruzione della discarica e del gassificatore. Viviamo ai limite del Comune senza nessun servizio, l’attuale amministrazione ha pensato bene di lottizzare tutti i terreni intorno al piccolo borgo di Palidoro, ma non ha nessuna intenzione di portare da noi luce, marciapiedi, secchioni dell’immondizia, scuole, centri ricreativi, eppure quando abbiamo comprato casa nel lontano 2007, ci hanno detto che sarebbe tutto arrivato entro il 2009.
Nel corso del tempo abbiamo combattuto per ottenere il semaforo pedonale davanti la scuola Albertini e la stazione di Palidoro per un attraversamento sicuro dell’Aurelia, abbiamo scovato e ottenuto 2 dei 100 cassonetti chiusi in un deposito del comune che lo stesso non voleva installare per “mancanza di fondi” lasciandoci vivere tra i rifiuti, abbiamo chiesto e parzialmente ottenuto l’illuminazione pubblica su tutta la via di granaretto per permettere un accesso sicuro soprattutto in inverno da e verso la stazione, abbiamo chiesto che vengano effettuati i lavori di collegamento (ora spariti improvvisamente dal bilancio) con il borgo antico di Palidoro tramite il progetto più volte finanziato ma mai attuato di una pista ciclabile e pedonale.
Siamo sempre stati attenti e vigili dei problemi di chi abita qui, sappiamo che l’amministrazione forse per mancanza di consenso in questi luoghi, non vuole effettuare investimenti positivi e ora con le notizie dell’ultima ora abbiamo anche capito il perché. Vogliamo dire alle Istituzioni che non possono gestire il problema rifiuti con la creazione della discarica più grande d’europa senza la partecipazione dei cittadini che si oppongono a tale scempio ambientale con tutte le loro forze, visto che il sito individuato per la discarica dista dal centro abitato meno di tre km.

Lettera inviata da: Alessio Pietroguidi (Presidente del Comitato Abitanti e Residenti Centro Vittorio di via di Granaretto) e Antonio Luccisano (Vice presidente del Comitato Abitanti e Residenti Centro Vittorio di via di Granaretto)

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