
Per garantire la circolazione a doppio senso di marcia, i lavori riguarderanno un viadotto per volta
di Dario Nottola
Anas, a partire dal 18 aprile, avvierà, a Fiumicino, i lavori propedeutici alla demolizione e ricostruzione del viadotto di via dell’Aeroporto, lungo la statale 296 “della Scafa”, l’arteria nevralgica che collega la città portuale ad Ostia.
I lavori, per un investimento pari a 40 milioni di euro, prevedono la demolizione degli impalcati e pile degli esistenti viadotti in calcestruzzo e la successiva ricostruzione in sede, con strutture in acciaio.
Per garantire sempre la circolazione a doppio senso di marcia, i lavori riguarderanno un viadotto per volta. A renderlo noto ufficialmente è Anas.
Costruito in cemento armato negli anni 60, il viadotto, sulla principale arteria di collegamento tra l’aeroporto, Fiumicino ed Ostia, 3500 auto l’ora nei momenti di punta, è percorso ogni giorno da migliaia di pendolari, residenti e visitatori romani.
Nello specifico, i lavori di demolizione e ricostruzione sui 650 metri di sviluppo della struttura prevedono inizialmente la realizzazione della nuova carreggiata in direzione Aeroporto, mantenendo in esercizio l’esistente carreggiata in direzione Ostia, con doppio senso di marcia; successivamente verrà ribaltato il traffico sulla nuova carreggiata, consentendo i lavori sulla carreggiata in direzione Ostia.
Per garantire la percorribilità con doppio senso di marcia, la carreggiata in direzione Ostia sarà interessata a partire dal 18 aprile da lavori di riqualificazione del piano viabile e delle barriere di sicurezza. Al termine di tali lavori, della durata di circa 2 mesi, si procederà alla demolizione dell’impalcato opposto in direzione Aeroporto. La durata complessiva dei lavori di demolizione e ricostruzione è stimata in circa 26 mesi.