Le persone in difficoltà tratte in salvo dagli uomini della Squadra Fluviale di Fiumicino a bordo degli acquascooter
di Dario Nottola
Stavano pattugliando il tratto di mare tra Focene e la tenuta presidenziale di Castelporziano, gli agenti della Polizia di Stato che, a bordo degli acquascooter in dotazione, hanno tratto in salvo 5 persone in difficoltà, in alcuni distinti interventi.
Sul lungomare Toscanelli, ad Ostia, a circa 200 metri dalla riva, gli uomini della Squadra Fluviale di Fiumicino, diretta da Massimo Improta, hanno avvistato una canoa capovolgersi e riempirsi d’acqua mentre la persona che era a bordo è finita in mare: immediatamente si sono avvicinati ed hanno aiutato l’uomo a svuotare la canoa e a risalirci sopra.
All’altezza del lungomare Lutazio Catullo, sempre ad Ostia, invece, all’interno della fascia riservata alla balneazione, gli stessi agenti hanno visto una coppia a bordo di un gommone con accanto il pattino di salvataggio dello stabilimento balneare: raggiunti, il bagnino ha spiegato che era intervenuto per farli uscire da quell’area nella quale però l’imbarcazione si trovava a causa di un guasto al motore. A causa dell’avaria il gommone era stato spinto dal vento e dal mare verso terra e rischiava di finire sugli scogli: agganciato dagli acquascooter, è stato trainato fino al vicino canale dei pescatori, dove le due persone a bordo sono state fatte scendere.
Nei pressi dello stesso canale, dopo un paio d’ore, i poliziotti hanno notato che, a pochi metri dalla scogliera c’era una barca di circa 5 metri, con motore fuori bordo, sulla quale si trovavano un uomo ed un bambino. Capendo subito che qualcosa non andava, si sono immediatamente avvicinati: l’uomo ha spiegato di essere in difficoltà perché il motore si era spento e non riusciva più a riaccenderlo, probabilmente a causa di problemi elettrici. Anche stavolta, grazie al provvidenziale intervento degli agenti che hanno agganciato e trainato in salvo la barca in avaria, si è potuto evitare che accadesse il peggio.