
Da oggi in azione 32 imbarcazioni, di alto mare e da costa, per presidiare tutto il territorio delle acque nazionali
di Dario Nottola
Questa mattina il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa a Fiumicino per inaugurare il servizio antinquinamento a mare. Un’attività anti marine litter che vede in azione l’unità navale anti inquinamento di Castalia, una flotta di mezzi marini destinata alla pulizia delle coste italiane e foci dei fiumi dagli accumuli di idrocarburi e marine litter.
Presenti, tra gli altri, lungo il canale navigabile, la “Fossa Traianea”, il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, il Comandante generale delle Capitanerie di porto Giovanni Pettorino, il comandante della capitaneria di Porto di Roma Antonio d’Amore, il Direttore ricerca e sviluppo di Corepla, Antonio Protopapa, ed il direttore generale Castalia, Lorenzo Barone.
L’accordo è stato stipulato tra tra il Ministero e il consorzio Castalia, 32 imbarcazioni ogni giorno in tutta Italia saranno gli “spazzini del mare” che pattuglieranno fino al 2023. Le navi Castalia, specializzate nel recupero di idrocarburi, ora noleggiate dal Ministero dell’ambiente, raccoglieranno i rifiuti marini galleggianti e in particolare quelli in plastica, sia in aree marine protette che in aree antistanti le foci dei Fiumi.
“Vogliamo raccogliere tutto il marine litter dal nostro mare, per disinquinarlo – lo ha detto il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa – da oggi abbiamo in campo 32 imbarcazioni antinquinamento di vario calibro, di alto mare e da costa, che presidiano tutto il territorio delle acque nazionali, da nord a sud. Di queste – spiega – 19 faranno il presidio di aree marine protette di tutte le foci dei grandi fiumi”.
“In azione c è questo consorzio di armatori, che in un anno abbiamo definito con lavoro intenso e gara europea, con cui riusciamo a presidiare sette giorni su sette, tutto l’anno, tutti i nostri mari – ha sottolineato Costa – Sappiamo che i grandi fiumi sono i principali portatori di marine litter e quindi li presidiano alle foci per raccogliere i rifiuti. Quindi grazie all’accordo con Corepla ci sara’ possibilità di ricliclarli e finire nell’economia circolare. Tutto il sistema ha una visione complessiva e ci auguriamo con la legge Salva Mare di coinvolgere i pescatori, per la tutela del mare” ha concluso il Ministro dell’Ambiente.






