
Al Best Western la tavola rotonda organizzata da Anna Chiara Giordani
di Alessandra Lo Franco
Ospiti d’eccellenza hanno partecipato, ieri mattina, in qualità di esperti, amanti della cultura e sostenitori del progetto dell’Auditorium del Mare, alla tavola rotonda he si è tenuta al Best Western in Via Portuense, organizzata e voluta da Anna Chiara Giordani, insegnante di lettere all’Istituto P.Baffi, regista e attrice che da 30 anni si occupa di teatro, candidata del centrosinistra per le prossime amministrative del comune di Fiumicino.
E’ stato per lei un onore presentare Franco Miseria, il coreografo numero 1 della televisione italiana, ex giudice di Amici, e direttore di scena anche di Lorella Cuccarini e Raffaella Carrà; Edoardo Erba nato a Pavia, drammaturgo e regista teatrale, tra i più apprezzati del panorama contemporaneo e Domenico Virgili Direttore d’orchestra e compositore. Presenti anche molte realtà artistiche territoriali, tra le quali Olimpia Club, Suonare Suonare, Essenza teatro, New Free dance e l’attrice Denise Somma.
“Il nuovo polo artistico sarà un’occasione per i cittadini di arricchire il panorama culturale e un’opportunità unica per i giovani che studiano arte nel nostro comune – sottolinea Anna Chiara Giordani – E’ importante fare il punto della situazione insieme per capire quale identità vogliamo dare al futuro auditorium. Un teatro, polivalente che coinvolga più discipline, o uno dedicato ad un’unica attività? Il nostro pubblico sarebbe preparato ad accogliere un teatro caratteristico?”
Questi i quesiti lanciati dalla Giordani ai presenti, i quali hanno optato per uno spazio che coinvolga tutte le discipline e che permetta anche agli artisti del territorio di esibirsi.
“La musica vive un momento complicato, non esistono più posti dove poter fare dei concerti veri, risentiamo degli effetti della pandemia che hanno desertificate i luoghi di aggregazione e molti club, dove prima potevamo esibirci – ha sottolineato Andrea rappresentante della scuola musicale Suonare Suonare – A Fiumicino ci sono tanti giovani talenti e dobbiamo trovare il modo per dare loro delle chance“.
Le idee e le richieste non sono mancate da parte degli artisti presenti “I ragazzi hanno bisogno di conoscere il balletto classico, il pop, la lirica. Servirebbe uno spazio non solo dove poter agire, ma soprattutto un luogo dove possano accrescere, insieme alle loro famiglie, la loro cultura personale, ed è per questo che reputiamo giusto lasciare che approdino diversi stili e diversi generi di arte all’auditorium”.
“Ho studiato molto in America dopo aver capito quale fosse la mia strada – ha detto Franco Miseria, nel suo intervento raccontando come la danza e l’arte in genere possano rappresentare anche un riscatto e uno strumento formativo importante per i giovani – All’età di 15 anni ero un fan dei Beatles e il mio sogno era diventare come Ringo Starr. Spesso venivo a Fiumicino per partecipare alle gare di ballo, disputate negli stabilimenti balneari. La danza e la musica sono state la mia salvezza, mi hanno tolto dalla strada e distolto dalle brutte compagnie”.
Alla tavola rotonda non si è parlato solo di arte, ma è stato affrontato anche il tema politico, in vista delle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio, completamente differenti sono le posizioni dei due candidati a sindaco sul futuro dell’ex centrale Enel.
“In questo momento delicato per il nostro comune, dobbiamo capire qual’è l’identità che vogliamo per Fiumicino – ha rimarcato Anna Chiara Giordani – Io non mi sono mai dedicata alla politica, ma ho accettato la candidatura che mi é stata proposta, perché voglio che l’auditorium del mare sia uno spazio dedicato alla danza, al teatro e alla musica“.
In tal senso si esprime anche Edoardo Erba, spiegando la sua idea di Auditorium del Mare “Spero che la coalizione di destra non perda l’occasione, nel caso vinca, di regalare a Fiumicino un luogo di cultura e di aggregazione come quello progettato dalla sinistra. La mia idea considerata la vicinanza con l’aeroporto, è quella di realizzare una programmazione artistica che preveda degli spettacoli a lunga tenitura, un pò come succede a Londra, dove alcuni musical di grande successo diventano delle vere e proprie attrazioni turistiche, perché rimangono per anni nello stesso teatro. Fiumicino ha il potenziale logistico per poter far funzionare come una struttura di questo genere”.
A seguire l’intervendo di Domenico Virgili compositore ed esperto nel settore “Oggi per arrivare a Fiumicino da Napoli con il treno ho impiegato un’ora, lo stesso tempo impiegato per arrivare dall’aeroporto a Fiumicino città. Questo mi ha fatto riflettere. L’auditorium dovrà essere un luogo che le persone devono poter raggiungere facilmente, è quindi necessario un progetto che interessi la mobilità da e per l’auditorium”.