Il progetto dell’Associazione Insieme con i Disabili diventa una realtà
Domenica 3 giugno, alle ore 12.00 in via Coni Zugna 56/f la celebrazione della posa della prima pietra per la costruzione del centro diurno “La casa di Enzo”, in ricordo di uno dei ragazzi che ci ha lasciato troppo presto. Saranno presenti all’evento il sindaco di Fiumicino Esterino Montino e il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
“Il nostro progetto tanto sognato sta diventando una realtà – lo dichiarano Il Presidente Mauro Stasio e la vice presidente Elisabetta Fratini, della Associazione Insieme con i Disabili – la casa di Enzo sarà un centro diurno per persone con disabilità che hanno anche notevole compromissione delle autonomie funzionali. Un luogo – spiegano Stasio e Fratini – di specificità, non per patologie, ma per interventi, un luogo di sperimentazione di autonomie, un luogo dove spesso si fanno attività di tipo laboratoriale e manuale, creazione di piccoli oggetti, attività di manipolazione, attività espressive attorno a un tavolo, luogo di formazione, di studio, un luogo vissuto, in cui gli spazi siano ampi, ben caratterizzati per le funzioni (cucina, bagno, salotto…), in cui l’ambiente sia organizzato sui bisogni di vita reale, un luogo di accoglienza, vivo”.
Sarà un Centro Diurno di supporto alla vita quotidiana delle famiglie, quindi con un orario esteso e che sia in collegamento con servizi di tipo abitativo, per poter lavorare concretamente su passaggi delicati come il distacco dalla propria famiglia e contemporaneamente lavorare con la famiglia su questo aspetto. Un lavoro in cui il diurno e il residenziale siano fortemente collegati.
“Questo è il nostro progetto e domenica 3 giugno con la posa della prima pietra per la costruzione, verrà fatto il primo passo che ci porterà alla concretizzazione del nostro sogno – hanno affermato Mauro Stasio e Elisabetta Fratini – per cui abbiamo lavorato con determinazione e passione in questi 7 anni, essendo una Associazione di volontariato speriamo tanto nell’aiuto di chi vorrà fare donazioni o di chi potrà contribuire nella realizzazione. Siamo immensamente grati a chi ci ha aiutato e sorretto fin qui. Grazie di cuore“.
