Taglio del nastro anche per il nuovo Terminal – nodo di scambio, da oggi capolinea di tutte le linee del Tpl
di Dario Nottola
Inaugurazione tra pioggia, vento e sprazzi di sole, questa mattina a Fiumicino, in via Foce Micina, per il nuovo plateatico, che ospita ora lo storico mercato settimanale del sabato, e per il nuovo Terminal – nodo di scambio, da oggi capolinea di tutte le linee del Tpl di Fiumicino ed Isola Sacra, dalla 1 alla 11, con la novità della linea 7; da qui si potrà arrivare a Fiera di Roma, Ostia Lido, Parco Leonardo e tutte le località del Comune.
È in sostanza la nuova “Porta della città”, all’ingresso nord, vicino il perimetro sud dell’aeroporto. Il trasferimento del mercato del sabato “libera” così la zona di Pesce Luna, dopo decenni: a causa del maltempo, oggi, però, non tutti i 148 stalli potenziali dello storico mercato sono stati occupati dai banchisti, per testare la nuova area che si trova vicino la maxi rotonda di via Coccia di Morto, che sta avendo anch’essa un restyling di abbellimento ed accoglierà una nuova Statua artistica di benvenuto alla Città.
Probabilmente, il vero test operativo si svolgerà nel prossimo weekend, meteo permettendo, a pieno regime. Il plateatico, ideale anche per accogliere grandi eventi tipo concerti, ecc., ospita un parcheggio con circa 500 posti auto, un servizio di biglietteria automatica per i bus e servizi igienici, già funzionanti. Da ultimare la biglietteria, il bar e l’info point. Ci sarà un bando per la gestione di alcuni servizi.
“Ci siamo riusciti – ha detto al taglio del nastro inaugurale, presso un nuovo monumento – Stele che riporta la citazione del Sommo Poeta Dante sulla foce del Tevere a Fiumicino, il sindaco Esterino Montino, con accanto il vice sindaco Ezio Di Genesio Pagliuca e le Assessore alle Attività produttive ed al Bilancio, Erica Antonelli ed Anna Maria Anselmi – avevamo promesso che avremmo reso l’ingresso in città un luogo bello, ordinato e funzionale, compatibile con il contesto urbano e così è. Il mercato di Foce Micina si sposta definitivamente sul nuovo plateatico a tutto beneficio dei commercianti, di chi si reca al mercato per i propri acquisti e degli abitanti di Pesce Luna e di tutta la località di Fiumicino.
“Contemporaneamente – aggiunge – è attivo il nodo di scambio: il terminal dei bus del Tpl è ora di fronte al mercato, ben collegato con il resto della città, permettendo a chi arriva da fuori, dall’aeroporto o da altre località di lasciare la propria auto all’ingresso di Fiumicino e spostarsi con l’autobus. Inoltre, entro venti giorni saranno ultimati anche i lavori sulla rotonda di Coccia di Morto che ospiterà una bellissima scultura che rappresenta gli elementi fondanti della nostra città: la terra, il mare e il cielo”.
“Finalmente abbiamo realizzato un nodo di scambio fondamentale per la vita quotidiana della città e liberato da una morsa, anche per motivi di sicurezza e vivibilità, che ha stretto per decenni un intero quadrante cittadino”, ha detto Di Genesio Pagliuca.
Qualche lamentela, in conciliaboli con il sindaco, è arrivata da alcuni operatori del mercato per l’esposizione dell’area all’intemperie rispetto alla location precedente.
“Bike sharing, bar, servizi igienici, biglietteria ed info point. Un intervento atteso da anni. Soprattutto dagli abitanti di Pesce Luna – ha spiegato Erica Antonelli – Si sono accumulati dei ritardi, è vero, ma abbiamo lavorato al meglio delle nostre possibilità per consegnare un’opera importante per il territorio senza calare le decisioni dall’alto ma confrontandoci passo passo con tutti gli attori interessati, per rispettare le necessità di tutti. Il confronto con i sindacati è stato costante, quasi quotidiano. Possiamo parlare di un risultato condiviso, frutto del dialogo, dell’ascolto e della messa in campo di idee e proposte”.
“Lo spostamento del mercato favorirà il quartiere di Pesce Luna e via Foce Micina, con una fluidità del traffico in entrata ed uscita dalle proprie abitazioni con maggiore scioltezza oltre a favorire il passaggio dei mezzi di soccorso. Grazie a tutti gli Uffici, alla polizia locale, agli interlocutori per il lavoro svolto e per la collaborazione sinergica” conclude Erica Antonelli.