
Topi a Torrimpietra, pezzi d’intonaco cadono nel plesso in via Coni zugna e ramo rompe finestrino scuolabus alla G.B.Grassi
TORRIMPIETRA Escrementi di topo e pareti ammuffiute presso la mensa della scuola di Torrimpietra. Lo afferma Piero Bagaglini, Presidente del Consiglio di Istituto IC Torrimpietra che spiega: “Mi rattrista pensare che dopo aver segnalato tali condizioni fatiscenti, il Comune ha deciso di attivare comunque il servizio mensa dove dal prossimo lunedì si recheranno bambini e personale senza una preventiva derattizzazione e un ripristino degli ambienti. Oltre a denunciare l’accaduto ai Nas vorrei dare spazio mediatico all’accaduto anche per rendere noto a tutti i genitori il rischio che potremmo correre dalla prossima settimana”.
“La denuncia del presidente del consiglio d’istituto di Torrimpietra – dice il consigliere comunale Pdl, Giovanna Onorati – è grottesca, allarmante. Prima dell’inizio dell’anno scolastico, di prassi, si dovrebbero effettuare derattizzazione e disinfezione preventiva in tutti i plessi. Mi auguro sia stato fatto. Il servizio mensa prenderà il via, in ritardo rispetto alla routine, il prossimo lunedì. Inutile dire che servono interventi immediati. Tergiversare ancora sarebbe diabolico”.
ISOLA SACRA Peggio va alla scuola di via Coni Zugna: “Ci arrivano continue segnalazioni – spiega il consigliere Onorati – ho effettuato personalmente un sopralluogo questa mattina: tutto vero. Ci sono pezzi di cortina che cadono all’improvviso giù dai muri. E cosa ancora più grave: nessuno a oggi è ancora intervenuto per la messa in sicurezza. E il nuovo look? Cosa si aspetta? Non ci sono i soldi? Con il cosiddetto ‘decreto del fare’ appena approvato, il Governo ha stanziato un cospicuo budget per progetti di ristrutturazione e messa in sicurezza delle scuole. Basta seguire l’iter. In consiglio comunale il Movimento 5 Stelle ha chiesto se la maggioranza si fosse preoccupata di accedere a questi fondi. La risposta è stata un blando sì. Quali scuole sono state coinvolte? Il silenzio. Ora sicuramente, postumo, uscirà la scuola di via Coni Zugna. Ma il nocciolo della questione è: qualcuno si è preoccupato di mettere in sicurezza il plesso? A vedere fino a oggi, no”.
FIUMICINO “Se Atene piange Sparta non ride. Nella scuola G.B.Grassi la situazione non è migliore – ha dichiarato Federica Poggio – un paio di giorni fa per la mancata potatura degli alberi in via del Serbatoio un autobus del trasporto scolastico ha rischiato grosso. Un ramo ha mandato in frantumi un finestrino: i vetri sono schizzati ovunque. Per fortuna non si è fatto male nessuno, ma su queste cose non si scherza. C’è poi il problema dell’entrata e dell’uscita di elementari e scuole dell’infanzia. La sala d’attesa è piccola, troppo piccola, soprattutto quando piove tutti si accalcano e diventa un inferno. Fino allo scorso anno c’era una doppia entrata, da quest’anno no. Problemi di personale. Vuol dire che gli operatori scolastici che ci mettono l’anima non sono messi nelle condizioni di operare al meglio. L’uscita poi è sul retro, lato giardini, via Porto Claudio: niente strisce pedonali, parcheggio selvaggio, macchine in terza fila e caos. Un vero incubo. La pattuglia dei vigili e il solo volontario dell’associazione dei carabinieri fa quel che può, ma da soli è difficile gestire una situazione così complessa. È una questione di sicurezza – conclude Poggio – perché quegli alberi non si potano? Perché non si chiude la strada durante l’entrata e l’uscita della scuola?”.






