“Accusare ingiustamente gli agenti di essere strumento di forzature e di abusi è grave”
Abbiamo ricevuto e pubblichiamo “In merito agli articoli pubblicati su diversi quotidiani on line, nonché sulle pagine dei social network, ultimi di una lunga e sistematica serie di attacchi strumentali, le organizzazioni sindacali C.G.I.L. – C.I.S.L. – U.I.L. – SULPM, ritengono di dover intervenire per tutelare la dignità dei lavoratori della Polizia Locale, sottoposti ad un vero e proprio “linciaggio mediatico” da parte di chi, anche solo per incarichi istituzionali ricoperti attualmente o in passato, dovrebbe conoscere sia la professionalità degli operatori che i loro doveri giuridici!
Accusare ingiustamente gli agenti di essere strumento di “forzature e di abusi”, se già è grave quando viene fatto da comuni cittadini, è ancora più grave se a farlo è chi vive, o ha vissuto, le istituzioni in prima persona!
Il lavoro degli agenti non solo non è stato un abuso, ma è stato impeccabile e conforme a quanto dettato del Codice della Strada. Le foto pubblicate parlano da sole! La cancellazione dei verbali elevati, come da qualcuno chiesto, sarebbe un atto illegittimo.
Le nostre organizzazioni sindacali diffidano chiunque a strumentalizzare la Polizia Locale per fini politici o personali.
Quanto già pubblicato e quanto eventualmente lo sarà, diventerà oggetto di un’attenta valutazione allo scopo di verificare eventuali azioni legali a tutela dei singoli operatori e del Corpo nel suo insieme”.
OO.SS. “C.G.I.L. – C.I.S.L. – U.I.L. – SULPM”
