
Prosegue il lavoro sindacale per ricollocare i restanti 27 lavoratori
di Dario Nottola
Sul fronte occupazionale, per l’aeroporto di Fiumicino, arriva una buona notizia. Le Segreterie regionali e provinciali della Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporto aereo, dopo due giorni di incontri con le società Gh Acs, Lp Industrial ed On Board Catering, sono riuscite a sottoscrivere “tre accordi che salvaguarderanno l’occupazione di 63 dei 90 lavoratori licenziati dalla Ecotech Servizi Aeroportuali”, all’aeroporto di Fiumicino. Lo si legge in una nota sindacale. Da giorni i 90 lavoratori sono in presidio dopo aver ricevuto, prima di Natale, le lettere di licenziamento. Nei giorni scorsi avevano manifestato e sfilato dinanzi al Terminal 3. Ora sta proseguendo il lavoro sindacale per ricollocare i restanti 27 lavoratori”.
“Gli accordi – spiegano i sindacati – prevedono il mantenimento delle voci retributive che si trovano all’interno delle busta paga degli ex dipendenti Ecotech e, con la finalità di far assumere il maggior numero di persone possibili, la riduzione di alcuni profili orari”.
Le organizzazioni sindacali sottolineano inoltre che “il lavoro non è ancora ultimato: manca all’appello una parte delle commesse che uno degli handler non ha ancora assegnato e che genererà altra occupazione”.
“In questi giorni – concludono Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti ed Ugl Trasporto aereo – anche la Ays, altra società che si occupa del servizio di pulizie di bordo ha voluto sottoscrivere la clausola sociale relativa a questo comparto. Già da domani riprenderà il confronto con una delle società subappaltanti, finalizzato alla ricollocazione di altro personale”.