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La Tellina del litorale “prodotto nazionale”

La Tellina e’ tra le new entry dell’elenco dei Prodotti Tradizionali del Lazio, lo annuncia l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (Arsial)

Sono nove le referenze che entrano nel novero dei prodotti agroalimentari tradizionali: per il Lazio oltre alla Tellina del Litorale Romano, la Pera Spadona di Castel Madama, la Ciambella degli sposi di Rocca di Papa e l’Olio monovarietale extravergine di Rosciola.
Per la tellina, pescato tipico di questa stagione nel mar Tirreno, ha commentato con soddisfazione il presidente di Confcooperative-Federcoopesca Claudio Brinati ”e’ un momento d’oro. Hanno creduto in questo mollusco cosi’ legato al territorio nei secoli e nel cinema, dalle scritture di Apicio di duemila anni fa agli apprezzamenti di Fellini fino alle spaghettate di Tognazzi, dapprima Slow Food che ne ha fatto il primo presidio del settore ittico regionale, e ora l’Arsial che ha ottenuto il riconoscimento dell’elenco nazionale dei Prodotti tradizionali”.
“Dopo un luglio di scarsita’ di pescato per il maltempo che ha impedito molte uscite dei pescherecci – ha aggiunto Brinati in occasione della terza edizione di ‘Pane e Mare’ promossa in 20 stabilimenti di Balnearia da Slow Food Fiumicino e dall’assessorato al Turismo della Citta’ di Fiumicino – benvengano questi aperitivi al tramonto a Fregene, Maccarese e Passocuro, con la tellina, insieme al pesce serra, spatola e pezzogna, a testimoniare il sapore dei nostri mari, accompagnata dalle verdure degli orti di Fiumicino, e da vini e oli extravergine a km zero. Un modo moderno e conviviale per valorizzare il mangiare sano e semplice che la ristorazione della costa offre tutto l’anno, e un comparto ittico che ha bisogno di rilancio”.
“L’interesse che i cittadini manifestano, verso questa iniziativa, e’ sempre maggiore, cosi’ come cresce l’attenzione verso la scelta di prodotti semplici e legati alle tradizioni agricole del territorio; un interesse che noi di Slow Food vogliamo interpretare al meglio, favorendo l’incontro tra il consumatore e il prodotto di filiera corta”.
Soddisfazione anche dal Comune di Fiumicino e dalla presidente di Balnearia, Simonetta Mancini, sponsor dell’iniziativa. ”Un’occasione – ha detto l’Assessore Pascone – per favorire il rilancio del territorio, anche in vista del 20ennale del Comune di Fiumicino e per il quale stiamo lavorando ad un programma di marketing atto a favorire lo sviluppo economico e a potenziare il turismo di questo territorio”.
”Un ringraziamento particolare – sottolineano i soci Slow Food di Fiumicino – al proprietario della Capannina Andrea Tritarelli, per averci ospitato in questa bellissima serata. La fiducia che l’amministrazione di Fiumicino e Balnearia accordano a questa iniziativa – proseguono – testimonia la volontà di valorizzare la produzione locale, veicolandola nei luoghi di maggiore frequentazione in questo periodo dell’anno. E i numeri lo confermano”. (Ansa)
 
 
 
 

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