
Sono prestiti rivolti esclusivamente a dipendenti o pensionati della Pubblica Amministrazione noti anche come ex Inpdap, da quando l’ente gestione dipendenti pubblici è stato soppresso nel 2011 e le sue funzioni sono state totalmente assorbite dall’Inps.
Ciò non ha tuttavia mutato l’essenza di questa tipologia di finanziamenti, che nascono per garantire a pensionati o lavoratori pubblici accesso al credito con condizioni nettamente favorevoli rispetto ai prestiti tradizionali.
Si parla di uno strumento ormai noto nel nostro paese dato che da oltre 50 anni i prestiti Inpdap esistono e sono presenti sul mercato. Anche il passaggio di funzioni all’Inps cui si faceva riferimento sopra non ha influito in alcuno modo sul successo di questa forma di credito che ha nel tasso di interesse estremamente favorevole il suo tratto distintivo.
Cosa sono i prestiti Inpdap
Entrando maggiormente nel dettaglio di questa tipologia di prodotto finanziario, come si può leggere sul sito Prestitoinpdapok.com si tratta di un prestito che è disponibile sia in piccole che in grandi somme. Non a caso si sente spesso parlare di piccoli prestiti o di finanziamenti pluriennali Inpdap: a fare la differenza è la somma richiesta oltre che il periodo di restituzione della stessa.
Da questo punto di vista lo strumento maggiormente evoluto è il prestito Inpdap garantito, che transita da banche o finanziarie convenzionate Inps per avere una garanzia nel caso sopraggiungano eventi particolari quali morte del richiedente prima del rimborso totale; riduzione dello stipendio (nel caso di lavoratore e non di pensionato); fine del servizio senza che si siano maturati i requisiti per la pensione.
Vantaggi dei prestiti Inpdap
Il prestito Inpdap può essere richiesto esclusivamente da lavoratori o pensionati della Pubblica Amministrazione anche direttamente tramite il sito dell’Inps, nella apposita sezione dedicata a questa tipologia di finanziamento.
Si tratta di una forma di credito che resta altamente agevolata, fattore che si basa sulla maggiore affidabilità che, agli occhi delle finanziarie o delle banche, i dipendenti pubblici presentano rispetto ad un lavoratore del settore privato.
Questi vantaggi si esplicano, concretamente, in un tasso di interesse agevolato; nell’abbattimento delle spese di istruttoria e di intermediazione; nella possibilità di richiedere il prestito anche senza alcuna garanzia; in tempi di erogazione molto più rapidi rispetto ad altre tipologie di prestito; e nelle pratiche burocratiche ridotte all’osso