Hai cercato e trovato un possibile cliente. E ora?
Come fare a stabilire un contatto che possa portare alla vendita di prodotti e servizi?
Una delle strategie più utilizzate nel mondo B2B sono i contatti via e-mail con i cosiddetti ‘decision-maker’. Per evitare un approccio generico e poco incisivo, è importante trovare qualcosa da scrivere all’inizio dell’e-mail per mostrare a chi legge che il nostro interesse è umano e non solo commerciale.
Quando si allaccia un rapporto nel mondo B2B, durante le prime conversazioni ci si concentra spesso e volentieri su temi che riguardano la vita di ogni giorno, più che sugli aspetti lavorativi. Questo serve a rompere il ghiaccio, a ottenere fiducia, per poi proseguire e intraprendere conversazioni professionali per vendere o stabilire rapporti di vario tipo.
I gadget aziendali sono efficaci nel generare interesse e instillare un ricordo nella mente di chi li riceve in regalo, e sono utili per convertire interesse se accompagnati da una strategia di comunicazione mirata. Più gli oggetti promozionali sono utili e originali, maggiore sarà il loro effetto pubblicitario.
Prima di inviare i tuoi regali aziendali a possibili clienti e partner commerciali, assicurati di avere già pronto il titolo e il contenuto dell’e-mail e di seguire alcune pratiche sempre utili.
Metti al centro la persona
È molto probabile che tu abbia già un’idea di chi contatterai. Potresti conoscerne i gusti, le passioni, i nomi dei figli o eventi importanti appena trascorsi.
Nel mondo delle vendite, specie tra aziende, è bene mettere al centro la persona e i suoi interessi chiacchierando del più e del meno, così come si fa al bar con gli amici, seppur con un tono leggermente più formale.
Per esempio, se il destinatario ama il calcio ed è tifoso della Juventus, utilizza l’ultimo successo della Juve come oggetto dell’e-mail per ottenere tutta la sua attenzione.
Chi riceverà l’e-mail noterà che il mittente è sinceramente interessato e si comporta come un amico, piuttosto che come un venditore impertinente.
Questo è anche il modo più naturale di contattare chi ha ricevuto uno dei tuoi fantastici gadget personalizzati economici scelti su https://www.pens.com/it/.
Quando fare follow-up?
C’è una tempistica da rispettare per ottenere il massimo da una lead.
È anche probabile che insieme a un regalo aziendale tu abbia inviato un messaggio; quindi, dovrai lasciare un po’ di tempo al destinatario per poter rispondere ed elaborare il tutto.
In linea generale, un follow up può arrivare dopo due o tre giorni dalla ricezione del regalo, per porre domande sul livello di gradimento dell’omaggio, informare la tua lead su eventuali novità, e rompere ulteriormente il ghiaccio per parlare di affari o stabilire una data per un incontro professionale.
Se una volta inviata l’e-mail la risposta dovesse farsi attendere, allora sarà opportuno telefonare, dato che non tutti utilizzano le e-mail per rispondere e alcune persone preferiscono i contatti telefonici perché sono più diretti.
Quando hai a che fare con potenziali clienti e partner commerciali, usa una strategia di comunicazione basata sui rapporti personali e sfrutta i gadget personalizzati per attirare l’interesse sulla tua azienda.