La morte è parte della vita di ognuno di noi, ma la perdita della persona cara è sempre un evento traumatico, difficile da superare anche con l’aiuto di amici, famigliari o uno psicologo. Vediamo allora come superare la perdita di un caro e riprendere la vita quotidiana. Non sempre serve riempirsi di impegni per allontanare la mente da emozioni come tristezza, solitudine e rabbia. Gli esperti di psicologia e l’Agenzia Funebre a Roma conoscono bene l’importanza di fermarsi e stare nel dolore per riflettere sull’accaduto, dare un senso alla morte del famigliare o dell’amico e andare avanti. Le condoglianze non sempre sono sufficienti nel momento del lutto, vediamo come si manifesta il dolore e cosa fare.

Come si presenta il dolore per un lutto

La prima cosa da fare per capire come superare la perdita di un caro è conoscere le manifestazioni del lutto, che comprendono emozioni spiacevoli come tristezza e rabbia e una sensazione fisica di dolore. Il cordoglio e l’evento funebre portano con sé:

• Emozioni spiacevoli, pianto o chiusura in se stessi, ma soprattutto un grande senso di impotenza, colpa e incredulità. Non manca l’ansia data dall’impossibilità di difendersi dalla morte e la solitudine unita a shock per morte violenta o improvvisa o sollievo se la persona era ammalata. In altri casi la persona si sente come congelata e non prova alcuna emozione;
• Sensazione fisiche legate al dolore come male al petto, difficoltà nel respirare, debolezza e mancanza di energie, sonnolenza, mal di testa;
• Stati mentali particolari, come confusione, preoccupazione, incredulità, sensazione di vedere e sentire accanto a sé la persona persa.

Tra le conseguenze psicologiche da gestire a seguito della perdita di un amico o famigliare ci sono difficoltà legate a sonno, alimentazione e scarsa concentrazione. In molti casi la persona si isola e richiude in se stessa o cerca di impiegare ogni secondo della giornata per non far affiorare il dolore e il ricordo del defunto. In ogni caso nessuna reazione è patologica ed è importante essere consapevoli delle proprie reazioni, chiedendo aiuto allo psicologo se il malessere diventa eccessivo o persistente.

Consigli utili per affrontare il lutto

Quando si perde la persona amata si tende a dire che il tempo cura le ferite e che basta attendere qualche giorno per non soffrire più. Sicuramente gli psicologi consigliano di elaborare il lutto per superarlo anche se in molti casi il lutto è del tutto e per tutto simile a una ferita fisica, che va disinfettata e curata. Le ferite emotive e del cuore sono altrettanto bisognose di attenzioni. Non affrontare correttamente la perdita della persona amata rischia di portare a traumi irrisolti che si presenteranno in occasioni simili e alla morte di altre persone. In generale ciascuno ha un modo personale per affrontare il lutto e ogni persona ha grandi risorse per elaborare la perdita della persona amata, ma se non fossero sufficienti si può ricorrere anche alla terapia psicologica, valido strumento per trattare ogni trauma, compresa la morte di chi si ama. I tre consigli per superare il dolore legato al lutto sono:

• Non reprimere o nascondere le proprie emozioni pensando che il dolore scompaia;
• Accettare la perdita per vivere pienamente ogni emozione connessa all’evento;
• Non cercare un significato per non intrappolarsi in un vicolo cieco, ma imparare qualcosa dal dolore, che diventerà il punto di partenza per essere più forti un domani.

Nella fase di elaborazione del lutto si può anche essere supportati da agenzie funebri che organizzano funerali Roma e stanno al fianco delle famiglie nel momento dell’ultimo addio ai propri cari. In ogni caso è bene darsi il giusto tempo dopo la perdita della persona amata per permettere la tranquilla ripresa della vita quotidiana.