
Un integratore sul quale si concentrano le ricerche di numerosi studiosi
di Fabio Reposi, direttore Farmacia Comunale Aranova
La berberina è un alcaloide naturale presente nelle radici, rizomi, fusti e corteccia di diverse piante del genere Berberis (da cui il nome), tra cui la Berberis vulgaris, la Coptis chinensis e la Hydrastis canadensis. Questa sostanza è stata utilizzata per secoli nella medicina tradizionale cinese e ayurvedica per le sue proprietà benefiche sulla salute.
La berberina è nota per le sue proprietà antibatteriche, contro diversi tipi di batteri inclusi quelli resistenti agli antibiotici, anti infiammatorie alleviando i sintomi associati a diverse condizioni, come l’artrite e le malattie infiammatorie intestinali.
Da qualche anno, tuttavia, i riflettori sono puntati soprattutto sulle proprietà ipocolesterolemizzanti e ipoglicemizzanti, evidenziate da uno studio pubblicato sulla autorevole rivista “Nature”. In particolare questo studio evidenzia le spiccate attività antidiabetiche di questo alcaloide, regolando i livelli di zucchero nel sangue e migliorando la sensibilità all’insulina, ma in particolare induce una marcata riduzione dei trigliceridi e del colesterolo plasmatico e LDL con conseguente azione cardioprotettiva.
Dati particolarmente incoraggianti, dunque, che in poco tempo hanno portato a dipingere la berberina come una possibile alternativa alle statine. Il meccanismo d’azione con cui questa sostanza riduce i livelli plasmatici di colesterolo differisce tuttavia da quello esercitato dalle statine. Mentre questi farmaci diminuiscono la sintesi del colesterolo endogeno, la berberina aumenta l’attività ed il numero dei recettori epatici per le LDL facilitando l’allontanamento del colesterolo cattivo dal sangue.
La molteplicità di azioni benefiche, la capacità di operare a più livelli e l’assenza di effetti collaterali significativi, contribuiscono a rendere la berberina uno degli integratori più interessanti del momento, sul quale si concentrano le ricerche di numerosi studiosi. Nel frattempo, in commercio, sono presenti prodotti a base di berberina, dove viene spesso associata ad altre sostanze con attività analoga, come il riso rosso fermentato, i policosanoli, e la silimarina.
Ai dosaggi comunemente usati, la berberina è ben tollerata ma a dosi elevate può determinare disturbi gastro intestinali, fiato corto, calo pressorio, sintomi simil-influenzali e alterazioni cardiache. A scopo cautelativo, se ne sconsiglia l’impiego in gravidanza e nei bambini.






