Occhio secco in estate: sintomi e rimedi

Mercoledì, 18 Maggio 2022 18:16

Autore: Fiumicino-Online

I consigli utili da dare alle persone che soffrono di questo disturbo

di Fabio Reposi direttore della farmacia comunale Aranova
 
La malattia dell'occhio secco è un disturbo molto fastidioso e frequente soprattutto in estate, complici il caldo, l'aria condizionata e il riflesso della luce solare.

I consigli utili da dare alle persone che soffrono di questo disturbo sono di non esagerare con l'aria condizionata in quanto riduce l'umidità dell'aria portando ad una rapida evaporazione del film lacrimale e della capacità delle ghiandole di Meibomio di secernere sostanze che impediscono alle lacrime di evaporare troppo rapidamente.

Indossare occhiali da sole, a tutte le età, per proteggersi dai raggi UV e dalle aggressioni esterne. Evitare l'uso prolungato di dispositivi elettronici che riducono l'ammiccamento provocando secchezza. Mantenere un'adeguata idratazione. Le alte temperature, l'umidità durante i mesi estivi possono aumentare la probabilità di disidratazione.
 
Rimanere idratati è uno degli aspetti più importanti per la salute degli occhi in quanto senza la giusta quantità di liquidi non si produrrà il film lacrimale necessario. Infine, per ridurre gli effetti del cloro e di altri prodotti chimici delle piscine che possono far evaporare l'acqua del film lacrimale, lasciando l'occhio asciutto e vulnerabile ad irritazioni e infezioni, è bene consigliare di utilizzare i colliri lubrificanti prima e dopo il bagno, rimuovere le lenti a contatto prima di nuotare, lavare gli occhi con acqua fresca prima e dopo il bagno.

L'obiettivo del trattamento dell'occhio secco si concentra sul sollievo sintomatico attraverso l'utilizzo di lacrime artificiali. Di queste se ne trovano in farmacia moltissimi tipi e che si chiamino lacrime artificiali o sostituti lacrimali è indifferente ma è bene sapere che riprodurre esattamente la composizione delle lacrime è impossibile. Il film lacrimale è un sistema assai complesso e difficilmente riproducibile.
 
Le lacrime sono un fluido non Newtoniano, liquido ma in grado di modulare la propria viscosità. Per questo è bene scegliere sostituti lacrimali che non contengano solo acqua distillata perché sarebbero troppo semplici. Gli agenti viscosizzanti, come i derivati della cellulosa, non sono riconosciuti dai nostri occhi come naturali e tendono ad essere eliminati rapidamente dal sistema di clearance oculare.
 
La sostanza che maggiormente imita il comportamento delle nostre lacrime è l'acido ialuronico, in particolare quello ad alto peso molecolare che è in grado di avere un comportamento non Newtoniano. Importante anche la sterilità, per ridurre al minimo la carica microbica, per cui in alcuni colliri sono presenti dei conservanti. Tuttavia tali agenti interrompono il film lacrimale e ciò può portare ad un peggioramento dell'occhio secco.

Va considerato così o l'utilizzo di flaconi monodose che però spesso non si adattano a terapie protratte nel tempo o flaconi multi dose con sistema "comod". Tale sistema si basa sul principio di sterilità secondo il quale una sostanza sterile è tale fintanto che non entra in contatto con l'ambiente esterno. Assicurare che non entri aria a contatto con la soluzione significa assicurare che la soluzione si mantenga sterile. Per questo il sistema comod è un sistema di pompaggio unidirezionale che emette solo la fuoriuscita del liquido dal flacone ma non consente al liquidò e tantomeno all'aria un ritorno all'interno del contenitore.

Un consiglio fondamentale sull'utilizzo di questi colliri è non solo come utilizzare il trattamento, ma anche di rispettare il dosaggio. Molti pazienti applicano infatti le gocce solo quando sintomatici e questo uso sporadico del trattamento fornirà un sollievo sintomatico temporaneo ma non migliorerà la salute oculare a lungo termine.
 
 
 
 
 
 
 
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Pubblicato in Salute & benessere
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