I funghi antitumorali

Lunedì, 05 Settembre 2022 11:03

Autore: Fiumicino-Online

Il consumo giornaliero, di circa 18 g di funghi, riduce significativamente il rischio di cancro

di Fabio Reposi, direttore della Farmacia Comunale Aranova
 
I funghi da sempre sono degli organismi misteriosi che hanno affascinato culture e medicine tradizionali di tutto il mondo per secoli. Parte del loro fascino è legato alla loro complessità, sia come singoli organismi che come specie.
 
Secondo il micologo di fama internazionale Paul Stamets, sul nostro pianeta esistono circa 140.000 specie di funghi mentre la comunità scientifica ha familiarità solo con il 10% delle specie.
 
Il consumo giornaliero, di circa 18 g di funghi, riduce significativamente il rischio di cancro. Sonoi risultati sorprendenti di una review/metanalisi pubblicata di recente su Advances in nutrition, condotta da ricercatori della Penn State College of medicine a Hershey, Pennsylvania.
 
L'analisi ha preso in esame 17 studi osservazionali tesi a valutare la relazione tra consumo di funghi e rischio di cancro, pubblicati dal 1966 al 2020 per un totale di 19.500 pazienti coinvolti. I funghi sono la fonte alimentare più ricca di ergotioneina, potente antiossidante e protettore dello stress cellulare riducendo significatamente il rischio di cancro.
 
Pur sottolineando come i funghi giapponesi shiitake, maitake, Oyster e King Oyster contengano maggiori quantità di ergotioneina rispetto ai nostri più comuni prataioli o champignon, i ricercatori hanno rilevato che qualsiasi varietà determina un impatto positivo sul rischio tumorale: secondo i risultati un consumo giornaliero di 18 g di funghi determina un rischio inferiore al 45% rispetto a chi non ne fa uso. Il tumore che sembra beneficiarne maggiormente è il carcinoma mammario benché i ricercatori sottolineano che negli studi presi in esame era proprio questa la neoplasia più frequente suggerendo la necessità di ricerche in aree oncologiche più eterogenee.
 
Nel complesso questi risultati forniscono prove importanti sugli effetti protettivi dei funghi contro il cancro e la ricerca può rivelarsi utile per esplorare ulteriormente gli effetti protettivi dei funghi e aiutare a stabilire diete più sane in grado di prevenire l'insorgenza del cancro. Sono però certamente necessari ulteriori studi per individuare meglio i meccanismi coinvolti e le tipologie di tumore maggiormente influenzate.
 
 
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Pubblicato in Salute & benessere
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