Antibiotico-Resistenza, un fenomeno che risulta in costante crescita

Venerdì, 16 Dicembre 2022 12:08

Autore: Fiumicino-Online

La crescente resistenza dei batteri nasce dall'uso improprio di questi farmaci

di Fabio Reposi, direttore Farmacia Comunale Aranova
 
Il 18 novembre si è celebrata la giornata europea degli antibiotici promossa dal centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) in collaborazione con l'OMS.
 
Una giornata volta a sensibilizzare l'opinione pubblica, la politica e gli operatori sanitari sui rischi legati all'uso inappropriato degli antibiotici e in particolare sul fenomeno dell'antibiotico resistenza che risulta in costante crescita. Un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica the Lancet stima in oltre 1,2 milioni, le morti attribuibili direttamente a infezioni da germi multi-resistenti e in quasi 5 milioni quelli in cui la colonizzazione dei super batteri rappresenta una concausa.
 
In Italia si registrano elevate percentuali di resistenza alle principali classi di antibiotici utilizzati in ambito ospedaliero e un conseguente aumento dei casi di gravi polmoniti, sepsi, meningiti e infezioni urinarie. Questi dati vanno letti in un contesto di crescente invecchiamento della popolazione e conseguente aumento dell'ospedalizzazione.
 
Molte malattie una volta incurabili, grazie al progresso della medicina, adesso sono curabili e questo porta a un allungamento della sopravvivenza delle persone fragili con problemi di salute cronici complessi e a rischio di contrarre infezioni antibiotico resistenti.
 
Sarebbe un errore tuttavia pensare che il problema sia confinato alle sole mura degli ospedali. La crescente resistenza dei batteri agli antibiotici è un fenomeno complesso, che nasce dall'uso improprio di tali farmaci non soltanto in ambito sanitario, ma anche nelle coltivazioni e negli allevamenti, così come determinanti sono i comportamenti dei singoli. Pensiamo per esempio alla diffusa e cattiva abitudine di gettare gli antibiotici inutilizzati assieme agli altri rifiuti. Questo suggerisce che la soluzione va cercata in un'ottica complessiva con interventi trasversali in tutti gli ambiti interessati.  
 
I farmacisti in farmacia, in collaborazione con i medici e  gli altri professionisti della salute, possono dare il proprio utile contributo spiegando al cittadino come e perché il corretto utilizzo del farmaco antibiotico sia fondamentale per la tutela non solo della propria salute ma anche di quella della collettività e dell'ambiente. Il rapporto diretto che il farmacista istaura con le persone, riuscendo ad esprimere concetti in modo chiaro e semplice, ha una forte valenza culturale. Grazie all'immediatezza del dialogo che instaura quotidianamente con i cittadini di fatto il farmacista rende accessibile una porzione di scienza anche ai non addetti ai lavori, scavalcando la dimensione del gergo e contribuendo a rendere i cittadini più consapevoli di ciò che è importante per la loro salute.
 
 
 
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Pubblicato in Salute & benessere
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