Altolà pidocchi

Lunedì, 21 Novembre 2022 07:53

Autore: Fiumicino-Online

Si stima che almeno il 25 % dei piccoli studenti, di età compresa tra i 3 e gli 8 anni soffra di pediculosi

di Fabio Reposi, direttore della Farmacia Comunale Aranova

I pidocchi sono uno dei drammi che le mamme si trovano ad affrontare quando i bambini cominciano ad andare a scuola e riprendere le attività ricreative. Si stima che almeno il 25 % dei piccoli studenti, di età compresa tra i 3 e gli 8 anni soffra di pediculosi, a causa del fatto che i bambini producono meno sebo, una sostanza che acidifica la superficie del cuoio capelluto, scoraggiando l'attacco dei parassiti.
 
Per prima cosa bisogna dire che non  è necessario rasare a zero i propri bambini e che esistono trattamenti efficaci nel debellare tali parassiti. La terapia va effettuata solo nel momento in cui si accerti l'effettiva infestazione da parte del parassita mentre raccomandabile è l'uso di soluzioni o shampoo preventivi di formulazione naturale da usare quotidianamente durante i periodi a rischio.

I punti da osservare con maggiore attenzione sono la nuca e le parti in prossimità delle orecchie, ricordando di farlo sempre in luogo illuminato con luce diffusa (se diretta, la luce potrebbe mimetizzare le uova bianche).

Tra i trattamenti più efficaci troviamo diverse formulazioni per uso topico. Le molecole principali sono: le PIRETRINE NATURALI, i loro derivati sintetici (permetrina, piretrine sinergizzate) che esercitano un'azione di blocco sulla ripolarizzazione dei canali del sodio a livello del sistema nervoso centrale e periferico del pidocchio, provocandone l'immobilizzazione immediata, e successivamente la morte. Il MALATHION estere fosforico che provoca un accumulo di acetilcolina a livello recettoriale, con successiva paralisi respiratoria e morte del parassita.
 
Con riferimento alla formulazione, andrebbero consigliati i prodotti in crema, lozione, schiuma termosensibile, per il maggior tempo di contatto, e minore diluizione durante l'uso, rispetto alla shampoo. Importante non utilizzare contemporaneamente o miscelati prodotti pediculocidi diversi, per evitare reazioni crociate o irritazioni.
 
Dopo il trattamento i capelli devono essere lavati e pettinati con un pettine a denti fitti, possibilmente in acciaio, per asportare pidocchi morti e soprattutto le uova che si attaccano alla base del capello. Una valida alternativa ai trattamenti convenzionali, per tutte quelle persone che per qualsiasi motivo non desiderano o no possono utilizzare prodotti chimici, è dato dal DIMETICONE al 4% in lozione, che agisce in maniera" fisica" formando una pellicola attorno al pidocchio, immobilizzandolo e provocandone il "soffocamento". Volendo sfatare alcuni falsi miti dobbiamo ricordare che i pidocchi non "saltano"da  una testa all'altra, ma si trasmettono per contatto diretto e meno frequentemente attraverso gli oggetti, e possono colpire chiunque indipendentemente dalla pulizia e dall'igiene (sfatando il mito che i pidocchi colpiscono chi è più sporco).
 
Si sottolinea che il ricorso a rimedi casalinghi (alcol isopropilico, olio di oliva, maionese, burro sciolto ec...) è del tutto inefficace, inoltre tali prodotti sono cosmeticamente non gradevoli, infiammabili, oltre a essere di difficile applicazione. Solo l'utilizzo dell'aceto, miscelato con l'acqua, può contribuire a facilitare il distacco delle uova dal capello. Infine si ricorda che non è necessario effettuare la disinfestazione degli ambienti: in caso di contagio basta eseguire un'accurata pulizia di tappeti, divani, cuscini, lavandoli a 60 gradi. Il parassita, infatti, allontanato dalla testa non sopravvive a lungo.
 
 
 
 

 
 
 
 
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Pubblicato in Salute & benessere
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