Progetto ERASMUS Bioshock: venerdì 5 maggio la presentazione dei lavori

Lunedì, 22 Maggio 2023 16:45

Autore: Fiumicino-Online

Una giornata di disseminazione e condivisione dei lavori sull’ambiente svolti dagli alunni dell’IIS Leonardo da Vinci

Nell’ambito del progetto ERASMUS Bioshock è stata organizzata una giornata di disseminazione e condivisione dei lavori sull’ambiente svolti dagli alunni dell’Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci, che ha visto l’esposizione delle unità scientifica, etica e culturale che saranno poi presentate al meeting di Strasburgo proprio in questi giorni alla presenza di un folto pubblico di studenti e genitori e della Dirigente Scolastica.
 
Nel discorso di benvenuto la referente di Istituto per la mobilità Erasmus BioShock, Prof.ssa Germana Catania, nel ringraziare gli alunni direttamente coinvolti nel progetto ha messo in evidenza l’importanza che il loro lavoro avrà nello step successivo della mobilità: la disseminazione in tutte le classi. E’ in progetto un momento corale a fine anno che coinvolgerà tutto l’istituto e che sarà egualmente formativo, in quanto la filosofia che soggiace ai progetti di mobilità Erasmus si fonda sull’arricchimento delle competenze attraverso le esperienze vissute da alcuni che possano essere e devono essere ricchezza per tutti.
 
Per l’unità etica che riguardava lo sviluppo della consapevolezza e dei comportamenti etici finalizzati all’ecosostenibilità, i ragazzi coinvolti hanno esposto con grande chiarezza i loro lavori; Lucrezia Le Foche, Francescu Pancu, Martina Annibali, Federico Cartelli, Valentina De Angelis, Valeria De Totto, Angelica Delfini, Cristian Gallo, Emanuele Giani, Chiara Funel, Cecilia Goldin, Tania Diana Jiboc, Flavia Pellecchia, Lais Smania, Marta Vidotto, Grace Scorsolini, Giorgia Tath tra loro Elisa Federici della classe 3D, una delle ragazze che sta rappresentando la scuola a Strasburgo proprio in questi giorni.
 
Grande successo nel pubblico dell’aula Magna ha anche ottenuto l’esposizione dei lavori sull’analisi dei pollini e il campionamento delle specie caratteristiche presenti sul nostro territorio; i lavori corredati da stupende foto si sono conclusi con un quiz su piattaforma Kahoot, ed ha coinvolto i presenti in una divertente gara. I ragazzi dell’ITA Armando Cesari, Melania Floridi, Francesco Politano, Simone Borzi e Angelo Galatanu si sono dimostrati abili promulgatori scientifici in erba.
 
Per l’unità culturale diverse classi sono state coinvolte nell’analisi letteraria del testo The History of Bees dell’autrice Maya Lunde. Angelo Consalvo, Emanuele Padurariu e Alessia Benedetti della 3Bsc, hanno realizzato un video impersonando il ruolo di giornalista, intervistatore e autrice del libro, dimostrando abilità di recitazione ma anche di profonda analisi del testo.
 
Le studentesse della 3Acl Lara Dunja Grego, Manuela Maiani e Beatrice Milani hanno presentato il lavoro alternandosi nella presentazione in lingua inglese e italiana; l’idea di un articolo scritto e pensato dal punto di vista del popolo delle api è stato vincente, e molto fantasiosa anche l’idea di dare ai personaggi nomi e cognomi che richiamavano semanticamente il mondo e la vita degli alveari.
 
Giulia Massimi e Noemi Maria Onofri della 4I hanno declinato i diritti delle Api nella lingua di Albione basandosi sul testo dell’autrice Maya Lunde.
 
L’unità scientifica presentata da Chiara Ciancaglioni, Matteo Bandiera, Alessandro Esposito, Benedetta Padovani, Vasco Mazzucca, Davide Camillo, Luigi Capozzi e Kevin Singh è stata molto apprezzata dal pubblico per la precisione e l’approccio scientifico divulgatorio, risultato di un serio e approfondito studio. Faceva parte della stessa squadra Ginevra Leone, Davide Della Volpe, Martina Lo Russo e Isabella Bozzano, Francesco Merra  Eleonora Badiali
 
Le prof.esse Teresa Bosica, Daniela Cannizzaro, Roberta Cristofani, Iolanda Gargiulo, Lucilla Piovano ed Eleonora Petrucci hanno formato una squadra vincente coordinata dalla prof.ssa Germana Catania, referente del progetto, che apporterà al team internazionale Erasmus una marcia in più.
 
 
 

 
 
 
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