
Il 16 ottobre alle ore 19.30 l’appuntamento con Andrea Festa e il suo libro “E Poi il Buio”
di Dino Tropea
Il 25 settembre resterà una data incisa nella storia di Cadenze Letterarie. La Grooveria di Fiumicino ha accolto ancora una volta il nostro salotto letterario, e il tramonto che ci ha accompagnati sembrava voler dipingere la cornice perfetta a una serata che ha unito cultura, passione ed emozione.
Un pubblico attento e partecipe ha seguito con trasporto la presentazione di Le donne dell’intelligence italiana. Dall’Italia preunitaria al 1949 di Antonella Colonna Vilasi (Carabba Editore).
L’autrice, entusiasta e profondamente grata di essere con noi, ha guidato i presenti in un viaggio vibrante tra archivi e memorie, riportando alla luce figure femminili ingiustamente dimenticate dalla Storia e restituendo loro dignità.
La sua voce non si è fermata alla pagina scritta: si è intrecciata con le letture di Maria Grazia Imbimbo e Sergio Mingrone, che con la loro proverbiale intensità e sensibilità interpretativa hanno dato corpo e anima ai testi, trasformando le parole in emozioni.
A completare il quadro è intervenuta la psicologa Sonia Buscemi, figura imprescindibile del nostro salotto, capace di intrecciare la psicologia con la narrazione e di adattare le sue analisi ai temi dei racconti. Le sue riflessioni, sempre calate nell’attualità e nei nodi che attraversano la società di oggi, hanno offerto al pubblico chiavi preziose per comprendere le ferite interiori e le trasformazioni vissute da quelle donne.
Cadenze Letterarie vive grazie alle voci che lo animano con continuità. Figure come Maria Grazia Imbimbo, Sergio Mingrone e la psicologa Sonia Buscemi sono colonne portanti del nostro salotto. A loro si unisce l’accoglienza di Carmela Trevisonno e de La Grooveria, che non è solo una location ma la casa culturale che dà calore e identità a ogni appuntamento. Senza queste presenze costanti il nostro salotto sarebbe meno vero, perché la sua forza è la coralità: nessuno brilla da solo, ma tutti insieme creano la luce che dà senso alla comunità.
La magia non si è fermata lì. Dopo la letteratura è arrivato il tempo del teatro, con l’artista Riccardo Casseri, amico di Cadenze Letterarie e ospite speciale della serata. Venuto con amici per sostenere il nostro percorso, ha portato in scena il suo spettacolo Ops Questo Lo Dovevo Solo Pensare. Un monologo ironico, pungente e riflessivo, capace di raccontare con lucidità e leggerezza le sfide quotidiane di chi convive con la sindrome di Tourette. Le sue parole hanno strappato risate, acceso riflessioni e ricevuto un applauso caloroso e convinto.
A tessere il filo conduttore di ogni incontro resto io, Dino Tropea, che con Cadenze Letterarie continuo a dare vita a un salotto inclusivo, dove letteratura, psicologia, arte e società si incontrano e dialogano. Ma un salotto vive davvero solo se è abitato: per questo rivolgo un invito chiaro a tutte le realtà del territorio. Abbiamo già ricevuto il sostegno delle istituzioni con la presenza della consigliera comunale Federica Cerulli, che, quando gli impegni lo consentono, sceglie di unirsi al nostro salotto con sensibilità e vicinanza. A lei va il nostro sincero ringraziamento per l’attenzione e la disponibilità a condividere con noi questo percorso culturale.
Accanto a noi, da questa stagione, ci sono realtà preziose come l’Associazione Insieme per Parco Leonardo, i Rockin’ Lovers ETS e il Rotary Club Fiumicino Portus Augusti, che stimiamo e che confidiamo possano essere sempre più presenti. Allo stesso tempo rivolgiamo un invito alle Pro Loco di Fiumicino, Focene, Fregene e della vicina Ostia, così come alle librerie e alle scuole del territorio: perché crediamo che l’amore per la cultura sia la forma più autentica di sostegno, capace di trasformare ogni incontro in un cammino condiviso. Cadenze Letterarie non è solo un palco dove si presentano libri, ma un’esperienza collettiva che nasce dall’unione di parole, dialogo e comunità.
Sosteneteci, siate presenti, diventate parte attiva di questo percorso: perché la cultura cresce solo se vissuta e condivisa. Vi aspetto il 16 ottobre alle ore 19.30 con Andrea Festa e il suo libro “E Poi il Buio”. Insieme possiamo continuare a far crescere la comunità e a dare voce a chi, altrimenti, rischierebbe di restare in silenzio.






