28 ottobre 2023, l'Associazione culturale "L'attimo" compie 10 anni

Giovedì, 26 Ottobre 2023 09:20

Autore: Fiumicino-Online

Fidale: "Il nostro obiettivo è quello di diffondere cultura sul territorio della città di Fiumicino"

di Alessandra Zauli
 
Il 28 ottobre del 2013 nasceva a Fiumicino l’Associazione Culturale “L’attimo” con il nobile scopo di diffondere cultura all’interno del Comune di Fiumicino e non solo. Il giorno dopo veniva fondata, al suo interno, la scuola di fotografia dell’associazione, tuttora in attività.
 
Durante questi dieci anni di cultura, tante sono state le iniziative di altissimo livello da loro proposte e promosse. Primo tra tutti “Fiumicino in jazz” manifestazione che ha portato nel nostro comune alcuni tra i più grandi musicisti jazz del mondo.

L’Associazione “l’Attimo” al proprio attivo può vantare l’organizzazione di vari concorsi di poesia a livello locale, nazionale ed europeo, sempre condotti con il massimo impegno, con lo scopo di promulgare, diffondere cultura al maggior numero possibile di persone. Lo stop a causa del covid ha rallentato le attività, ma non si sono lasciati abbattere e hanno mantenuto i tre corsi di fotografia, primo corso base, secondo corso avanzato e primo corso base di post produzione.

Fondatore dell’Associazione Massimo Fidale, fotografo, reporter, autore di importanti reportage fotografici, nonché insegnante di fotografia della scuola che fa parte dell’Associazione stessa, ci racconta di questi dieci anni di attività dell'associazione.
 
La parola fotografia - spiega Massimo Fidale, dopo avermi accolta nella loro sede di Fiumicino in via Redipuglia 47 - deriva dal greco. E' composta da fos che significa luce e grafé che vuol dire scrittura o disegno. Quindi fotografia significa scrittura eseguita con la luce. Con una fotografia si racconta una storia, e quando non si riesce a farlo con un unico scatto, si crea un reportage che racconts l’intera storia. Ovviamente le foto debbono essere coerenti e legate tra loro dal filo di ciò che si vuole trasmettere".

"Questa scuola è un fiore all’occhiello del territorio - sottolinea - tra i suoi alunni (120 all’attivo), alcuni sono riusciti a farsi strada nel mondo della fotografia, hanno ricevuto e stanno ricevendo premi fotografici internazionali, lavorano come film maker per importanti gruppi musicali di altissimo livello. Ne ricordo una su tutte, Fiammetta Casasola, che pubblica su riviste di tutto il mondo foto artistiche di biciclette. Inoltre voglio ricordare che insieme a me, nella scuola, c'è Maurizio Manduzio fotografo di altissimo livello che ha lavorato per molti anni in RAI e tuttora collabora con loro".
 
“Il mio scopo - precisa Fidale - è quello di diffondere cultura a tutti i livelli, musica, fotografia. Per questo organizzo anche visite guidate ai siti archeologici del nostro territorio tra cui il porto di Claudio e Traiano, il Museo delle navi e non solo. Visite alle quali possono partecipare tutti coloro che lo desiderano".

"L’allievo della nostra scuola - aggiunge il fondatore dell'Associazione - diventa socio dell’Associazione gratuitamente e la tessera si rinnova annualmente ma sempre gratis. L’Associazione va avanti grazie alla grande volontà ed impegno di tutti noi che cerchiamo sempre di trovare delle risorse per acquistare, a buon prezzo, materiale fotografico per il nostro studio e per le nostre attività per le quali abbiamo un gran bisogno".

"Il nostro studio è piccolo, perché la telemetria della fotografia impone almeno 10 metri di grandezza, che noi non abbiamo, ma ci accontentiamo perchè siamo uno degli studi fotografici più attrezzati del territorio. La scuola di fotografia è nata principalmente dalla mia voglia di far conoscere a più persone possibile il mondo della fotografia. Mediamente sul campo muore un fotografo al giorno, un professionista che cerca di raccontare al meglio ciò che accade nel mondo. Siamo pronti per altri dieci anni di cultura" conclude Massimo Fidale
 

Spengendo queste prime dieci candeline, il nostro augurio è che si prosegua su questa strada, perché solanto la cultura potrà salvare questo mondo.
 
 
 
 
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