
Riccardo Di Giuseppe lancia il nuovo saggio dove la natura e la campagna diventano “aule a cielo all’aperto” per i bambini
di Dario Nottola
È uscito “Naturalista di Campagna. La vita di campagna nell’educazione dell’infanzia” l’ultimo libro di Riccardo Di Giuseppe, naturalista, agrotecnico e divulgatore scientifico, edito da Edizioni Viale Carso Roma.
Assai stimato ed impegnato su più fronti civici ed ambientali sul territorio di Fiumicino, l’autore, conosciuto per essere stato, tra le altre cose per molti anni il Direttore delle Oasi WWF del Litorale Romano, è al suo quarto libro in uscita. La prima presentazione ufficiale del testo è in programma sabato 12 luglio, alle 18, presso il Castello di San Giorgio, in viale Maria, 1 – Maccarese.
Si tratta di un saggio dove il Naturalista affronta il tema l’Outdoor education approccio pedagogico che utilizza l’ambiente esterno come spazio di apprendimento e nel caso specifico l’ambiente rurale e la campagna. La natura e la campagna diventano “aule a cielo all’aperto” dove i bambini imparano facendo. Un approccio che si basa sull’educazione esperienziale, dove i giovani imparano attraverso l’esperienza diretta, la scoperta e il gioco.
Nel primo capitolo l’autore attraverso dei racconti rivive alcuni momenti vissuti da bambino in campagna all’aria aperta nel cuore del Litorale Romano: l’orto di casa, il pollaio, i piccoli lavoretti manuali, ascoltare i racconti dei vecchi contadini, accudire un animale e tanto altro hanno rappresentato momenti trascorsi felici a contatto con la natura facendo esperienze di vita reale.
Nel libro si evince come sono sempre meno nella società di oggi, le occasioni per i bambini di vivere esperienze di questo tipo, spesso troppo presi da tv, computer, tablet e smartphone. In realtà, come viene affrontato ampiamente nel testo, già i padri fondatori dell’educazione europea, come Locke, Rousseau, Pestalozzi, Fröbel, il movimento delle scuole nuove con Cecil Reddie e Adolphe Ferrière, l’attivismo di John Dewey e lo scautismo di Baden-Powell avevano colto le opportunità pedagogiche delle attività esperienziali e dell’ambiente outdoor. In Italia, Rosa e Carolina Agazzi, Maria Montessori e Giuseppina Pizzigoni consideravano gli ambienti all’aperto e la natura fonte primaria di esperienze e attività educative.
L’autore sottolinea come proprio nel contesto territoriale dove nasce l’idea di questo saggio presero vita le scuole rurali con Giovanni Cena e Alessandro Marcucci, per l’alfabetizzazione dei contadini giungendo all’apertura di scuole anche nella Campagna Romana con molte caratteristiche e principi dell’Outdoor education contemporanea.
Il naturalista inoltre racconta nel “Il diario del Giardino” le varie esperienze fatte nel suo “Giardino didattico di campagna” con i bambini, ragazzi e le loro famiglie riproponendo anche attività vissute da lui stesso da bambino. Il Giardino didattico è il luogo dove approfondire l’educazione all’aperto e la didattica delle scienze; è stimolo per i più piccoli di conversazioni ed esperienze interdisciplinari e trasversali. Nello stesso tempo si evince come un semplice giardino di campagna con piccoli accorgimenti e attenzione alla sostenibilità può preservare inoltre l’ecosistema e promuovere la biodiversità. La campagna può diventare contesto educativo, la via di mezzo tra città, mondo urbanizzato e natura più selvaggia, dove i più piccoli possono osservare e sperimentare.
Il mondo agricolo per soddisfare tutto ciò, deve essere sostenibile, difendere il paesaggio e promuovere l’agrobiodiversità. I bambini con esperienze concrete e reali nella campagna vicino casa possono acquistare autonomia, autostima, fiducia in se stessi in un clima di collaborazione, convivenza e rispetto degli altri, accrescendo la conoscenza e il rispetto dell’ambiente naturale che li circonda.
Il libro è patrocinato dalla Lipu ODV e vanta la prefazione di Alessandro Polinori presidente LIPU/BirdLife Italia e sociologo ambientale, la presentazione di Mauro Grano naturalista e zoologo con oltre cento pubblicazioni scientifiche a livello nazionale e internazionale e postfazione di Gianluca Ciampi Agroecologo, autore di libri esperto di agricoltura sociale.
Il testo è rivolto principalmente a chi si occupa di didattica ed educazione ambientale e didattica delle scienze; ma anche chi è impegnato all’educazione all’aria aperta dei più piccoli, agli inseganti ed educatori, pedagogisti, operatori di fattorie didattiche, sociali e chi opera nell’agricoltura multifunzionale e aree protette. Il libro è dedicato ai genitori che vogliono condividere esperienze in natura con i più piccoli e chiunque sia interessato a utilizzare l’educazione all’aperto come strumento per l’apprendimento e la crescita personale.
Il libro è acquistabile durante le presentazioni, nelle librerie, sulle piattaforme on-line e direttamente dal sito della casa editrice (Ciampi Editore): https://ciampieditore.it/
L’autore: Riccardo Di Giuseppe, nato a Roma nel 1980, ha vissuto fin dall’infanzia a Maccarese giocando intorno alla casa colonica di famiglia nel cuore della Campagna Romana. Si è laureato in Scienze Naturali presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Agrotecnico Laureato e Green Manager. Esperto di gestione di aree protette e materie ambientali, è stato per molti anni Direttore delle Oasi WWF del Litorale Romano. Impegnato da sempre nella tutela degli ecosistemi e della biodiversità, si occupa di conservazione della natura e delle sue risorse, formazione, ricerca e sviluppo sostenibile. Specializzato in didattica e comunicazione ambientale, si occupa di progetti per scuole e istituti di vario ordine e grado. È appassionato di storia locale, pedagogia e didattica delle scienze. Autore di libri, pubblicazioni scientifiche e divulgative.