
Tre zone simboliche che raccontano la trasformazione del territorio tra espansione urbana e radici storiche
Venerdì 5 dicembre si è svolta la settima tappa della Bottega del Tempo, concentrata su tre zone simboliche di Fiumicino, luoghi che raccontano la trasformazione del territorio tra espansione urbana e radici storiche “Parco Leonardo – Isola Sacra – Le Vignole”.
Parco Leonardo rappresenta la dimensione più contemporanea del Comune, con la sua architettura recente e la vocazione commerciale che ne ha definito lo sviluppo. Isola Sacra mantiene invece un ruolo centrale nella memoria collettiva, grazie alla presenza del porto imperiale e delle testimonianze archeologiche che ne segnano l’identità. Le Vignole, infine, mostrano una Fiumicino che cresce, caratterizzata da nuovi insediamenti e da una trama sociale in continuo cambiamento.
Parco Leonardo, il volto della città moderna Parco Leonardo è divenuto negli ultimi anni uno dei poli più dinamici del territorio. La sua struttura urbana, segnata da spazi commerciali e residenziali, testimonia una città che si sviluppa con ritmo accelerato. L’area attrae flussi continui, grazie ai collegamenti, ai servizi e alla sua funzione di snodo tra aeroporto e centro abitato. È un luogo che guarda avanti e che definisce nuove abitudini di vita.
Isola Sacra, il legame con il porto imperiale Isola Sacra resta il cuore storico del Comune. Le sue strade, gli scavi e il tessuto urbano conservano l’eredità del porto di Traiano, punto strategico dell’antica Roma. Qui la memoria archeologica convive con la quotidianità di un quartiere vivo, dove la tradizione continua a modellare il rapporto con il territorio. L’incontro mette in evidenza la forza identitaria di un luogo che ha nella storia il proprio punto di riferimento.
Le Vignole, il quartiere che cresce Le Vignole rappresentano la parte più in espansione del Comune. La crescita residenziale, la presenza di nuove famiglie e i servizi in sviluppo raccontano un’area che si sta ridefinendo. È una zona che mostra il cambiamento dal basso, con un equilibrio ancora in costruzione tra nuove esigenze e il carattere originario del territorio.






