Sabato 2 dicembre, nella splendida cornice del Borgo di Tragliata, si è concluso il ciclo degli eventi pubblici e le visite alle aziende
di Dario Nottola
Il Biodistretto Etrusco Romano avvierà con i Comuni di Fiumicino e Cerveteri, utilizzando i finanziamenti istituzionali dedicati, progetti a carattere turistico-ambientale, storico-archeologico, religioso ed enogastronomico sui due territori, attraverso una visione unitaria del comparto.
E’ quanto emerso nell’evento “Il Biodistretto Etrusco Romano: Territorio, Agricoltura, Turismo”, tenutosi nella cornice del Borgo di Tragliata.
L’appuntamento, con la degustazione dei prodotti biologici forniti dai soci del Biodistretto, ha chiuso il ciclo degli eventi pubblici, finanziati dalla Legge regionale n.18/2022 (Etruria Meridionale) e finalizzati con delibera della Giunta Comunale di Fiumicino n.181 del 17 ottobre 2023, e le visite alle aziende agricole del territorio.
“La conversazione fra docenti universitari ed i partecipanti sul tema ‘Alimentazione e Salute’ – evidenzia il Biodistretto Etrusco Romano – ha suscitato un particolare interesse; allo stesso modo, la possibilità di avviare una piattaforma dove i soggetti interessati possono acquistare i prodotti biologici che saranno testati da un collegio scientifico. Nel corso delle iniziative per far conoscere il territorio e la realtà delle produzioni con metodo biologico, sono stati evidenziati importanti progetti che saranno affrontati con gli Enti territoriali e in particolare con l’Assessore regionale all’Agricoltura”.
“Date le avverse condizioni atmosferiche, solo pochi e intrepidi partecipanti all’evento del 2 dicembre, hanno effettuato la visita al Borgo – riferisce ancora il Biodistretto Etrusco Romano – che sorge su un suggestivo sperone di tufo, le cui origini risalgono all’epoca etrusca, con la sua torre per l’avvistamento dei Saraceni e la sue due chiese, una di stile barocco e l’altra di epoca medioevale, rappresenta una delle più belle testimonianze storico archeologiche del territorio del Comune di Fiumicino. Nella cornice, un mercato di dieci banchi ricolmi di eccellenti prodotti biologici quali: il miele, formaggi vari, yogurt, gelati, varie tipo di birre, vini e per finire gli ortaggi con l’immancabile carota di Maccarese”.
