
La replica del Capogruppo della Lista Civica Baccini all’opposizione “Il Comune è già intervenuto anticipando risorse proprie”
“Contrariamente a quanto affermato, dagli esponenti dell’Opposizione, Ezio Di Genesio Pagliuca e Paola Meloni, i fondi regionali non sono ‘fermi da mesi”, ma sono stati formalmente stanziati solo in data 23 giugno 2025, come risulta dalla determina della Regione Lazio. Fino a quel momento, nonostante diverse note inviate a partire da Febbraio, le risorse necessarie non erano state stanziate” lo dichiara il Capogruppo della Lista Civica Baccini, Massimiliano Catini.
“Proprio per non restare fermi di fronte all’emergenza – aggiunge – siamo intervenuti anticipando 100.000 euro di fondi comunali per effettuare un primo intervento urgente a Fregene, già alla fine di maggio. Una decisione assunta con senso di responsabilità e a seguito di sopralluoghi tecnici, per fronteggiare l’erosione in corso, nel pieno della stagione balneare”.
“Ad oggi, dei 150.000 euro ricevuti dalla Regione – spiega Catini – 100.000 euro sono serviti a ristorare il bilancio comunale per le spese già sostenute, mentre i restanti 50.000 euro non sono sufficienti per avviare ulteriori interventi strutturali su altre zone del litorale”.
“Per quanto riguarda Focene – aggiunge – e in particolare il tratto in corrispondenza dello stabilimento Baraonda, l’Amministrazione ha già attivato tecnici specializzati per valutare una soluzione tampone urgente. I progetti e i preventivi sono attesi per metà settembre, e, appena disponibili, sarà immediatamente trasmessa una nuova richiesta di finanziamento alla Regione”.
“Si precisa che il Comune può intervenire esclusivamente con soluzioni temporanee e di contenimento, dal momento che i lavori strutturali di difesa della costa competono per legge alla Regione Lazio, unica istituzione titolata a operare direttamente sull’arenile e sulle opere di protezione costiera. Il Comune, dunque, non solo non ha dimenticato nulla, ma ha agito con responsabilità, anticipando risorse e programmando soluzioni concrete nei limiti delle competenze comunali e delle disponibilità effettive” conclude Massimiliano Catini






