Proveniva da Ponza e doveva rientrare in un cantiere nella Fossa Traianea
di Umberto Serenelli
Spinta dalla violenza del vento e dalla forte corrente del mare, una barca a vela di 12 metri è finita sulla spiaggia, poco distante dal faro di Fiumicino. È successo oggi, alle ore 15, e a bordo del natante, proveniente da Ponza e diretto a un cantiere nautico della Fossa Traianea, si trovavano tre uomini.
All’altezza dell’antemurale del futuro porto crocieristico, lo skipper ha perso il controllo dell’imbarcazione, che in pochi minuti si è ritrovata a circa 10 metri dalla riva, provocando grossi danni alla chiglia, che ha un pescaggio di circa 2 metri.
Le persone a bordo si sono tuffate e hanno trovato sull’arenile il personale della Guardia costiera pronto a supportarle. Sul posto è arrivata anche la motovedetta CP 831, che però non ha potuto avvicinarsi a causa del basso fondale.
“Verso le 14.30 ho visto la barca in difficoltà e, prima che fosse spinta sulla battigia, ho dato l’allarme chiamando la sala operativa della Capitaneria di porto, che ha fatto uscire immediatamente la motovedetta”, racconta Massimiliano Stampella, titolare del porticciolo “Il Faro” di Fiumicino.
L’armatore del natante arenato ha contattato alcune ditte specializzate per il recupero dello scafo, che ora rischia di adagiarsi su un fianco a causa del vento e del mare.






