
“Clima cordiale”. Ribadite le rispettive posizioni e si attendono la V.I.A. ed il parere del Mic
di Dario Nottola
Un faccia a faccia atteso da tempo. È quello che si è svolto ieri pomeriggio, nella sede comunale, in un “clima cordiale”, tra il sindaco Mario Baccini ed il Comitato de “I Tavoli del Porto”, che da tempo raccoglie le realtà territoriali contrarie al progetto del porto turistico crocieristico ad Isola Sacra, nella zona del vecchio Faro. Al termine del confronto, come prevedibile, le posizioni sono rimaste distanti ma il confronto potrebbe proseguire più avanti, ad esempio sulla sorte dei Bilancioni, alla luce anche dell’esito, di cui si è in attesa, della Valutazione d’Impatto Ambientale e del parere del Ministero della Cultura sul progetto della Fiumicino Waterfront, di cui il Comune è Soggetto Attuatore. Il Comitato ha ribadito alcune richieste mantenendo ferma la posizione contraria alla realizzazione della nuova realtà portuale che, negli ultimi giorni, ha ricevuto il parere contrario di Italia Nostra Roma e Litorale Romano, e quello favorevole da parte del Consorzio Nautico del Lazio. Insomma, prosegue un “derby” territoriale.
“Non c’è un ancora un quadro chiaro, anzi, rimane incerto, sull’esito del percorso ed in attesa del parere del Mic per proseguire la procedura – ha detto subito a caldo dopo l’incontro il portavoce del Comitato, David Di Bianco – Il sindaco, che non si è pronunciato sul tema dello stralcio dell’opera dal Decreto Giubileo, ci ha proposto un percorso di confronto con la nuova Fondazione Fiumicino 3000 ma valuteremo se sarà un luogo idoneo per un dialogo costruttivo. Ma il confronto ci doveva essere prima: abbiamo perso due anni e non c’era bisogno di una Fondazione per confrontarci, bastava una sede istituzionale come la Commissione Opere del Giubileo”. “Ragioneremo sulla lunga lettera aperta che ha scritto ai cittadini; abbiamo richiesto di riaprire alla cittadinanza le aree di spiaggia fino al Faro oggi interdette e ribadito che l’area venga liberata dalla Concessione e che i tradizionali Bilancioni non sono fatiscenti, invitandolo ad un sopralluogo sul posto: l’idea che vengano trasformati dalla Fiumicino Waterfront in “villette” di stile scandinavo non ci appartiene. Il Sindaco si è mostrato aperto a rivedere quei canoni ma ha subordinato tutto al chiarimento della procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale”.
A sua volta anche il sindaco Baccini ha fatto sapere che si è trattato di un “incontro cordiale”, aggiungendo che nei prossimi giorni incontrerà “altri comitati e categorie che ne hanno fatto richiesta”. “L’Amministrazione ha sempre mantenuto un canale aperto di ascolto verso cittadini, comitati e associazioni. Molte delle proposte arrivate sono state accolte e hanno contribuito a migliorare il progetto. Continueremo su questa strada, promuovendo assemblee pubbliche e momenti di confronto aperto e costruttivo. Il porto sarà in grado di creare occupazione duratura nei settori dell’edilizia, dei servizi, della logistica e del turismo. Un motore potente per l’economia locale, che lascerà spazio a nuove opportunità per giovani e famiglie e per tutte le imprese”, ha ribadito il primo cittadino.






