
L’atleta della squadra delle Fiamme Oro della Polizia di Stato ha collezionato un buon numero di vittorie, l’ultima delle quali è il terzo posto di bronzo alla Emir Cup Internazionale qualche giorno fa.
Una medaglia per Fabio, l’atleta paralimpico di Passoscuro in quattro anni ha collezionato tre ori e un bronzo nel tiro al volo fossa olimpica
Trentatré anni e orgogliosamente fiero di vivere a Passoscuro, Fabio Aiello, un talento naturale scoperto per caso quattro anni fa che lo ha condotto sino al podio più alto nella specialità del tiro a volo fossa olimpica, molto velocemente. L’atleta paralimpico della squadra delle Fiamme Oro della Polizia di Stato ha collezionato un buon numero di vittorie, l’ultima delle quali è il terzo posto di bronzo alla Emir Cup Internazionale qualche giorno fa.
Fabio com’è iniziata questa avventura? “Quattro anni fa quasi per gioco ho iniziato questa avventura con su un campo di tiro a volo. Mi notò un allenatore che mi chiese da quanto tempo mi esercitavo e rimase di stucco quando gli dissi che era la prima volta che mi avvicinavo alla disciplina del tiro a volo. Da quel momento è iniziata la mia carriera”.
Qual’è ad oggi il tuo medagliere? “Diciamo che mi sono impegnato e ho ottenuto ottimi risultati: in quattro anni ben quattro medaglie, tre ori e un bronzo”
I tuoi propositi per il futuro? “Sicuramente voglio continuare ad impegnarmi e vincere con la divisa delle Fiamme oro, nel futuro spero ci siano anche le olimpiadi paralimpiche del 2024 o 2028″.
Consiglieresti questa disciplina? “È uno sport molto interessante che offre la possibilità a chi lo pratica di trovare un equilibrio”.






