
Per tutta la mattina, le squadre si sono avvicendate in scontri diretti, con due partite da quaranta minuti ciascuna per ogni compagine.
di Fernanda De Nitto
Sono in corso presso lo Stadio Pietro Desideri di Via Fiumara, a Fiumicino, i primi incontri diretti della terza fase eliminatoria del Campionato Nazionale Overo 50 – Memorial “Davide e Fabio Massimiani”. Le squadre partecipanti, nonostante il caldo torrido, si stanno affrontando una contro l’altra per la conquista del passaggio alla successiva fase che porterà alla finale prevista l’1 e 2 ottobre, presso lo stadio comunale di Cattolica.
Al torneo, promosso dal comitato provinciale ACSI, stanno partecipando le sei compagini finaliste, qualificate alle fasi eliminatorie, che sono: la squadra di casa Over 50 Fiumicino SC26, la Nazionale Old Glorie Italia, SMR Roma, La Fenice Roma, Real Mepa Salerno e Atletico Sorrento.
L’evento sportivo è organizzato dalla Over 50 Fiumicino SC26, la quale ha dedicato il torneo a Fabio e Davide Massimiani. Infatti, prima del calcio d’inizio, tutte le squadre partecipanti hanno reso omaggio ai due fiumicinesi prematuramente scomparsi, omaggiando i familiari, Gino, Raffaella e le figlie con un dono floreale, dando loro stessi l’avvio del torneo nazionale.
Per tutta la mattina, a partire dalle ore 8.00, tutte le squadre si sono avvicendate in scontri diretti, con due partite da quaranta minuti ciascuna per ogni compagine. Tra cross, parate e decisivi tiri in porta gli atleti over 50 si stanno affrontando mettendo in campo tutta la loro professionalità e passione agonistica. Le varie fasi eliminatorie si concluderanno domani con le premiazioni presso lo Stadio Garbaglia.
La squadra locale Over 50 Fiumicino SC26 sono ormai diversi anni che partecipa al torneo con lo giusto spirito di aggregazione e sana competizione che caratterizza l’intero evento, che si conclude sempre con dei simpatici momenti conviviali. Caratteristica fondamentale del gruppo è quella di essere tutti giocatori amatoriali del nostro territorio, i quali proprio per spirito di aggregazione, amicizia e passione sportiva si sono ritrovati dopo circa trent’anni a giocare insieme a calcio come facevano da ragazzini, negli anni ’80. La squadra, capitanata da Angelo Castaldi, costituisce un lodevole esempio di sport e socialità, quali elementi imprescindibili di una cultura aggregativa fondata sui sani principi della sportività e della correttezza, in campo e nella vita.