Sessantaquattro partite, 20 società, le finali i 4 gennaio
Sessantaquattro partite in tutto. Otto al giorno. Venti società. Tre categorie: 2004, 2005, 2006-2007. Semifinali e finali a un tiro di schioppo: 3 e 4 gennaio. Il pubblico delle grandi occasioni. Il simbolo del Fiumicino Calcio 1926 sullo sfondo. Il Torneo di Natale continua a regalare numeri da record.
“Una soddisfazione incredibile” dice il presidente del settore giovanile, Simone Munaretto. I bambini che scorrazzano sui campi. I volti tirati durante le partite. Le urla di gioia per i gol. “Ma poi – dice il presidentissimo – a fine match tutto finisce lì. Dovremmo tutti guardare loro. Ogni giorno ci danno insegnamenti di lealtà e sportività. Lezioni di vita”.
Le qualificazioni sono ormai entrate nel vivo. Due gironi per ogni categoria, sei in tutto. Passano le prime due. Scontri diretti prima contro seconda il tre gennaio. Finale unica il quattro. Tre match il primo alle 15, il secondo alle 16. L’ultimo alle 17.
“Il pubblico – spiega il direttore sportivo del Fiumicino Calcio, Di Giulio – ci è stato accanto. Il Garbaglia è sempre strapieno. Ognuno tifa ma sempre nel rispetto dei valori sportivi che questa società sta portando avanti. Il nostro scopo è creare un polo sportivo dove i bambini possano ritrovarsi per stare insieme, giocare, divertirsi, diventare uomini e sportivi. Vogliamo ripartire da un concetto, che è quello dello sport come aggregazione. Far emergere i valori dello sport. Vogliamo lanciare un messaggio alle nuove generazione, un’idea di calcio diversa. Lontana dalle risse, dall’agonismo a tutti i costi per riavvicinarsi poi ai veri valori della vita. Troppo spesso ci si dimentica che lo sport è anche questo, lezione di vita”.
