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Calcio, l’Aranova vince il derby contro la W3 Maccarese

L’undici di mister Scarfini domina il match con una prestazione maiuscola dei rossoblù

 

di Umberto Serenelli

 

L’Aranova si rilancia battendo la W3 Maccarese per 3 a 1. Il derby è stato tirato e alla fine i padroni di casa sono riusciti a spuntarla per effetto di una maggiore concentrazione che è stata fatale per gli avversari soprattutto nella seconda frazione di gioco in cui l’undici di mister Scarfini ha messo il turbo.

 

 

 

Con questa affermazione l’Aranova conferma di avere delle ottime chance per ambire ad un posto al sole nel girone A del campionato di Eccellenza, dopo l’avvio di stagione un pochino sotto tono per il collettivo del presidente Andrea Schiavi.

 

Dopo il fischio d’avvio, dell’ottimo arbitro Caldarelli di Roma2, le squadre si studiano e sembra più una partita a scacchi tra allenatori. Il match si accede dopo la mezz’ora con Teti protagonista di un contropiede che il bomber non riesce però a sfruttare. La prima frazione si conclude a reti in bianco.

 

Molto più emozionanti i secondi 45’ con un ghiotto cross di Colaci su cui arriva puntuale De Mutiis che manca il bersaglio da pochi passi. All’11’, ci prova Matteoli con una girata che si perde oltre la trasversale. I rossoblù replicano passando a condurre le sorti del derby grazie all’incursione di La Ruffa, il migliore in campo, che impegna l’estremo difensore in una respinta raccolta però da Di Lillo la cui conclusione gonfia la rete (nella foto) alle spalle di Franciabandiera.

 

La W3 Maccarese non resta a guardare anzi si proietta nell’area dei padroni di casa e, al 18’, ottiene in pari con il solitario Marinucci, pescato bene in area da un cross di Di Giovanni. Al 20’, contropiede solitario di Segoni che incredibilmente spedisce la sfera sul fondo.

 

È comunque il preludio al gol del vantaggio dell’Aranova, ispirato da una micidiale incursione di La Ruffa che giunto in area mette al centro per la volpe Teti che insacca da pochi passi (nella foto). La W3 crolla e non riesce più ad impensierire in modo incisivo la retroguardia avversaria che argina le puntate avversarie affidandosi al contropiede.

 

Da uno di questi e durante i minuti di recupero, l’Aranova mette a segno con Calvigioni la terza marcatura. Al termine del sofferto successo, il mister Daniele Scarfini che elogia il gruppo per la tenuta mentale.

 

 

“Dopo il pareggio i ragazzi hanno reagito con rabbia e ripreso il risultato – precisa l’allenatore – Questo conferma la maturità della squadra”.

 

 

Apprezzata dalla tifoseria la prova dell’italo-argentino Ramiro De Lillo e del condottiero La Ruffa.

 

 

“Vittoria meritata grazie alla qualità del gioco – afferma De Lillo – La voglia di vincere era tanta e ora possiamo spingerci verso le parti alte”.

 

 

Anche l’ex difensore della W3 Maccarese, Gabriele Pellegrino, è soddisfatto del risultato.

 

 

“Abbiamo sfoderato un’ottima prestazione – dice Pellegrino – Sono contento per i nostri attaccanti che si sono sbloccati i gol. È ancora presto per fare pronostici ma al momento andiamo avanti partita dopo partita”.

 

ARANOVA: Zonfrilli, La Ruffa, Germoni, Pellegrino, Cabella (40’ pt Marini), Pucci, Mastroiacovo (38’ st Cipriani), Fumasoni, Teti (30’ st Lo Duca), De Lillo (30’ st Ferrari), Segoni (22’ st Calvigioni). A disp. Pezzotta, Prati, Pollace, Perugini. All. Scarfini.

 

W3 MACCARESE: Francabandiera, Talamoni, Starace, Tisei (40’ st Pompili), De Mutiis (31’ st Ferretti), Buffolino (12’ st Di Giovanni), Matteoli, Colace, Marinucci, Di Saverio, Botti (25’ st Parrini). A disp. Zorzi, Andracchio, Spalletta, Papandrea, Guida. All. Zappavigna.

 

Arbitro: Caldarelli di Roma2

Collaboratori: Dieli di Albano e Cagiola di Roma1

Reti: 14’ st Di Lillo, 18’ Marinucci, 23’ Teti, 50’ Calvigioni

 

 

 

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