
Stagione tormentata per i gabbiani a causa delle note vicende dello stadio “Anco Marzio”
di Umberto Serenelli
L’Ostiamare centra l’obiettivo salvezza con due giornate di anticipo. Con il pareggio (0-0) casalingo contro il San Donato Tavarnelle i lidensi ottengono il determinante punto con cui smarcarsi dalla minaccia dei playout nel campionato di serie D.
È stata una stagione da dimenticare e presto per i gabbiani che hanno giocato, la prima frazione del torneo, con gli spalti deserti a causa delle note vicende di abusivismo edilizio dello stadio. Poi è arrivato lo scossone con il passaggio di consegne del glorioso club biancoviola alla bandiera della Roma, Daniele De Rossi, il quale ha cercato di calare nel gruppo la necessaria serenità per arrivare a una tranquilla salvezza, dopo mesi in cui è stato difficile mantenere nell’ambiente la giusta concentrazione sia in campo che negli spogliatoi.
“Faccio i complimenti ai ragazzi per l’obiettivo raggiunto – precisa il mister Simone Minincleri – Abbiamo fatto di tutto per vincere la partita, nonostante le numerose assenze, serviva una giocata importante per prevalere contro la migliore difesa del girone. Peccato. Siamo comunque stati bravi anche se non abbiamo fruttato qualche occasione in più durante la gara. Alla fine, però, il risultato di parità è giusto. Sono contento per l’impegno e lo sforzo profuso dal gruppo, a partire dallo scorso gennaio, per cercare di portare a casa questo importante obiettivo finale”.
L’impegno infrasettimanale ha deluso le aspettative degli accorsi sulle gradinate e la posta in palio ha forse condizionato lo spettacolo. Il gioco è infatti ristagnato nella zona nevralgica, lasciando inattivi entrambi gli estremi difensori. Il primo pericolo per i padroni di casa arriva al 27’ con tiro dal limite di Purro su cui vola Morlupo a deviare la traiettoria della sfera. Rispondono i gabbiani, al 41’, con una fiondata ravvicinata di Kouko che Leoni respinge con un’uscita a valanga. Più incisivi i lidensi nel corso della seconda frazione di gioco. Al 5’, assist di Lazzeri per un colpo testa in tuffo di Camilli, bloccato a terra dal numero uno ospite. All’11’, capitan Pinna svetta in area con una deviazione che si perde di poco sul fondo. Al quarto d’ora, punizione a girare di Pinna che scavalca la barriera e finisce di poco oltre la trasversale. È sempre l’ottimo capitano dei tirrenici, al 35’, a impegnare a terra il Leoni. Al termine è stata festa con i tifosi.
OSTIAMARE-SAN DONATO TAVARNELLE 0-0
OSTIAMARE: Morlupo, Cabella (40’ st De Crescenzo), Pinna, Marrali (30’ st Morano), Sacko (23’ st Perroni), Camilli, Lazzeri, Kouko, Rasi, Vagnoni (36’ st Mbaye), Mercuri (45’ pt Brugi). A disp. Calabrese, Proietti, Pontillo, Checchi. All. Minincleri.
SAN DONATO TAVARNELLE: Leoni, Croce, Carcani, Gistri, Cellai, Bruni, Pecchi (21’ st Manfredi), Vitali Borgarello (38’ st Dema), Purro (12’ st Senesi), Seghi (12’ st Doratiotto), Gubellini (36’ st Cecchi). A disp. Tampucci, Maffei, Pazzaglia, Calonaci. All. Bonuccelli.
ARBITRO: Mozzillo di Reggio Emilia.
COLLABORATORI: Pepe di Nocera Umbra e Amarante di Castellammare di Stabia.
NOTE: ammoniti Seghi, Vagnoni, l’allenatore Bonuccelli, Cellai. Angoli 4 a 2 per l’Ostiamare.






