L’atleta 41enne, di Fiumicino, si aggiudica il secondo posto nel campionato italiano IFBB
di Rosanna Somma
Fiumicino vanta atleti e professionisti dello sport che portano in alto il nome della città e, fra questi, oggi, si aggiunge anche quello di Gabriele Mannino, il 41enne bodybuilder, della Mille Luci Sporting Center, che si è appena aggiudicato il titolo di vicecampione italiano categoria meno 80.
“Ho iniziato ad avvicinarmi a questo mondo dello sport a 15 anni e, con gli anni, oltre ad allenarmi, ho acquisito i titoli di istruttore terzo livello, personal trainer, di educatore alimentare ed anche di posturale. Oggi, faccio parte dello staff della Mille Luci Sporting Center”, spiega Gabriele.
NON HO MAI PENSATO DI GAREGGIARE Non è mai troppo tardi per seguire i propri sogni e, Gabriele, ne è un esempio.
“Non ho mai pensato di gareggiare – sottolinea l’atleta – nel corso degli anni, però, allenandomi e seguendo gli allenamenti delle persone, mi sono ritrovato a partecipare alla mia prima a gara a quasi 41 anni. Ho vinto nelle categorie meno 80 e assoluto, questo mi ha consentito di gareggiare per il campionato italiano IFBB, ottenendo il secondo posto. Il titolo di vicecampione italiano mi porterà a gareggiare, in Spagna, il prossimo anno”.
UN’ALLENAMENTO INTENSO: SEI GIORNI SU SETTE “Il bodybuilding – prosegue Gabriele – è uno sport che richiede particolare sacrificio fisico e mentale: mi alleno sei giorni su sette per almeno 90 minuti e, in previsione della mia partecipazione in Spagna, sarà un anno molto intenso“.
L’ALLENAMENTO NON FINISCE IN SALA PESI MA CONTINUA A TAVOLA “Lasciata la sala pesi, fondamentale importanza riveste il ruolo dell’alimentazione e dello stile di vita che si conduce – aggiunge l’atleta – è importante mangiare bene per poter favorire la crescita del muscolo”.
IL BODYBUILDING IN ITALIA ANDREBBE VALORIZZATO Sebbene l’interesse verso il bodybuilding sia in costante crescita, questo sport, a differenza di molti altri, in Italia, come nel resto d’Europa, non viene valorizzato come accade, per esempio, oltre oceano dove ha pari dignità delle discipline più conosciute.
“Bisognerebbe dare più visibilità ad uno sport, come il bodybuilding – ribadisce Gabriele – considerando che tutti gli atleti di altre discipline, per aumentare la resistenza e le prestazioni, devono comunque passare per la sala pesi. Dalla danza, al calcio, alla pallavolo e proseguendo con le discipline, tutti devono allenarsi, come base, in sala pesi”.
I BENEFICI DI UN ALLENAMENTO IN SALA PESI, SOPRATTUTTO PER LE DONNE “Sfatiamo la falsa credenza che relega l’allenamento in sala pesi ad uso maschile. Spesso – evidenzia l’atleta – le donne, prediligono un allenamento prevalentemente cardio per paura che i pesi possano rendere meno femminile il proprio corpo. Niente di più sbagliato: allenarsi in sala pesi ha sia benefici in termini di consumo calorico, il muscolo continua a bruciare calorie anche a riposo, che di definizione dello stesso. Esagerare con il cardio o prediligerlo non è corretto, inoltre, soprattutto per le donne – conclude Gabriele Mannino – il lavoro che si svolge con i carichi aumenta la densità delle ossa, rendendole più forti ed aumentando i livelli di calcio: non a caso, agli anziani, è consigliato un allenamento con i pesi”.
