di Dario Nottola
Fregene ed il suo storico legame con il cinema. Obiettivo, farlo conoscere ai più giovani, con un ponte tra passato e futuro. Quattro film, che hanno segnato la storia del cinema italiano, ed il regista Matteo Garrone, saranno i protagonisti, dal 25 al 28 luglio, della prima "Festa del cinema di Fregene - Fregene e la Dolce vita in vacanza".
L'evento, presentato questa mattina alla Casa della Cultura di Fregene, è inserito in "Fiumicino Estate 2019": si svolgerà presso l'Arena dello Stabilimento della Marina Militare, sul lungomare di Levante 173.
Saranno ripercorsi le storie, i protagonisti, gli anni della Dolce Vita del cinema, con un omaggio al grande cinema italiano del passato ma con uno sguardo aperto al futuro. Si parte il 25, alle 21.30, con un tributo ad Ettore Scola, presenti la famiglia Scola e Milena Vukotic, con la proiezione de "La terrazza"; il 26 un omaggio a Dino Risi con "Il sorpasso"; il 27 sarà la volta di "Peccato che sia una canaglia" di Alessandro Blasetti ed il 28 sarà ospite d'onore il regista Matteo Garrone che riceverà il Premio Ugo Gregoretti, il grande autore/regista e frequentatore di Fregene, scomparso di recente. Sarà proiettato il pluripremiato suo "Dogman".
"E' un'iniziativa bella ed originale - ha detto il sindaco di Fiumicino Esterino Montino - che vogliamo consolidare per il futuro e che precede il 2° Fiumicino Film Fest di fine settembre che avrà il tema del viaggio. A Fregene sono state scritte tra le pagine più belle del cinema italiano ed era doveroso organizzare un Festival qui".
"Saranno 4 giorni intensi per un Festival, che per noi è un 'numero zero', che nasce dall'intuizione di far conoscere ai giovani film importanti, accanto ad aneddoti che hanno legato Fregene a tanti personaggi del cinema" ha detto Felice Laudadio, presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia.
Ogni sera presso l'arena verranno proiettati i film in calendario preceduti da cinegiornali e filmati dell'epoca, una breve presentazione e intervista gli ospiti della serata. Due schermi verticali proietteranno nel corso di tutta la durata della rassegna, scene e spezzoni di cinegiornali ritraenti Fregene tratte dagli archivi Luce-Cinecittà. Con il primo boom Fregene diventò infatti la località preferita dai protagonisti del cinema italiano, Federico Fellini in testa. Con lui Ennio Flaiano, Lina Wertmuller, Francesco Rosi, Franco Solinas, Gian Maria Volonté, Jacques Sernas, Nanni Loy, Gillo Pontecorvo, Alida Valli, i Vanzina ed Ettore Scola. Marcello Mastroianni e Anna Maria Tatò erano frequentatori abituali.
L'intento della manifestazione, che vede uniti il Comune di Fiumicino con il sindaco Esterino Montino, la Direzione Generale Cinema Mibac, il Centro Sperimentale di Cinematografia e l'Istituto Luce Cinecittà, è quello di omaggiare il grande cinema italiano e i suoi protagonisti che trovarono in Fregene il luogo perfetto per raccontare il Belpaese, con particolare riferimento agli anni '50 e '60. Quattro giorni durante i quali proiezioni, mostre e incontri con personalità del mondo del cinema, permetteranno a Fregene di rivivere quegli anni d'oro e ai visitatori di immergersi in quell'atmosfera che tanto contribuì ad alimentare il mito della località.